E’ stato girato a Ferrara e Comacchio, con il contributo del Fondo per l’Audiovisivo regionale dell’Emilia Romagna, “Saremo giovani e bellissimi” di Letizia Lamartire, che rappresenterà l’Italia alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia.
Emilia Romagna Film Commission ha supportato anche la realizzazione anche “Zen sul ghiaccio sottile”, uno dei tre film finalisti di Biennale College, e opera prima dell’imolese Margherita Ferri, affiancata dalla produttrice Chiara Galloni per la bolognese Articolture, una storia di formazione tra i suggestivi paesaggi dell’Appennino bolognese.
E grazie al prezioso lavoro de L’Immagine Ritrovata, il laboratorio della Cineteca di Bologna, l’Emilia Romagna sarò presente anche in Venezia Classici con due importanti restauri: “Morte a Venezia” di Luchino Visconti, e “Il Posto” di Ermanno Olmi.
La Cineteca ha inoltre collaborato al recupero di “Brick and Mirror”, di Ebrahim Golestan, capolavoro della cinematografia iraniana, che mostra il volto di un Paese in cui stanno per spirare i venti della Rivoluzione.
Quattro i corti (tre documentari e uno di fiction),targati Emilia Romagna, che concorrono per Migrarti Cinema, il cui vincitore sarà decretato alla Mostra del Cinema: “Il Mondiale in Piazza”, di Vito Palmieri, prodotto da Articolture, “Dem Dik Africa” di Maria Martinelli, Moussa Ndiaye e Alessandro Argnani Caroli, prodotto da Kamera Film & Start Cinema di Ravenna, “La follia degli altri” di Francesco Merini, che produce con la Mammut Film, di cui è socio assieme a Ilaria Malagutti e Michele Mellara, e infine “La felicità è blu” di Enza Negroni, prodotto da Valeria Consolo, in collaborazione con UISP Emilia-Romagna.
Andrea Pallaoro, che l’anno scorso, con “Hannah”, ha portato Charlotte Rampling a vincere la Coppa Volpi, ha attivato i contatti con Emilia- Romagna Film Commission per effettuare location scouts sul territorio, per l’ambientazione del suo nuovo film, ispirato al romanzo “To the wedding”, di John Berger.