La film commission dell’Emilia Romagna come erogatrice di un servizio pubblico che funziona con regolarità, al pari della fornitura dell’acqua e dell’energia elettrica: “quando apriamo il rubinetto sappiamo che l’acqua esce sempre”. Azzarda questo paragone l’assessore alla cultura della Regione, Mauro Felicori, nel commentare l’esito del bando regionale 2023 di sostegno allo sviluppo dei nuovi progetti
20 opere approvate su 39 ricevute (8 lungometraggi di finzione, un cortometraggio di animazione e 11 documentari), con una dotazione di 110 mila euro, a cui se ne sono aggiunti un’altra sessantina, “perché la Giunta ha recepito la richiesta del nucleo di valutazione di incrementare il budget per la qualità delle proposte presentate” dichiara Fabio Abagnato, responsabile della film commission, prima di annunciare i progetti vincitori al Bio to B, lo spazio industry del Biografilm Festival
Fra questi, anche la serie documentaria Zero Emission Guy- How to Avoid the End of the World co-produzione italo-tedesca fra Small Boss Production e Latteplus Berlin Film Production, diretta da Roberto Costa e prodotta da Matteo Pecorara, che faceva parte della selezione dei 20 progetti presentati al Pitching Forum di Bio to B.
“Il documentario è un prezioso strumento per esplorare il concetto della biodiversità, un tema che è risuonato in queste giornate di riflessione che mettono al centro la produzione indipendente. – commenta Stefania Ippoliti, responsabile dell’area Cinema di Fondazione Sistema Toscana e parte del nucleo di valutazione dei progetti assieme ad Abagnato e a Giacomo Manzoli, direttore del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna. – Trovo che un bando che sostiene lo sviluppo sia una degli utilizzi più interessanti che si possano fare delle risorse pubbliche, per tutelare storie su cui non hai certezze, ma che portano sensibilità e diversità di sguardi su cui è importante scommettere.”
Concorda Giacomo Manzoli, notando come sia ancora più delicato giudicare su questo tipo di proposte che sono ancora “embrioni di progetto, scommesse appunto: la sfida è quella di fare una scelta organica, trovando un punto di equilibrio fra espressione artistica e richieste del mercato.”
La scommessa sui giovani è anche quella sulle nuove tecnologie e sul digitale, ribadisce Felicori, che continuando con gli accostamenti ‘acquatici’ paragona il lavoro dei film commissioner e dei politici della cultura a quello di giardinieri culturali: “un’operazione minuziosa, come quella di chi annaffia, pota i rami secchi, cura, un concetto che serve soprattutto in città di giovani, di esordi.”
E lancia una sfida ai giovani talenti dell’audiovisivo verso una nuova frontiera: “Fra qualche giorno uscirà un bando con 7 milioni di euro che riguarda l’applicazione del digitale al mondo dei musei e degli archivi. Credo che i registi potrebbero e dovrebbero occuparsi di come rendere più piacevole la comunicazione dei beni culturali: sarebbe utile mettere i mestieri del cinema a servizio ai musei, ad esempio.”
Il costo complessivo dei progetti finanziati è di 700.904 euro, con un contributo concesso non superiore al 70% delle spese di sviluppo. I progetti dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2023, e solo dall’1 gennaio 2024 le opere potranno entrare nella fase produttiva.
Il Bio to B. ha ospitato anche l’intervento di Patrick Schaaf, film commissioner di Hessen Film und Medien, che ha parlato delle location e delle opportunità di coproduzione con la regione. “Questo è il primo passo nella strategia che ci vedrà rafforzare i rapporti sul versante audiovisivo con quelle regioni europee che sono gemellate con l’Emilia Romagna: quella dell’Assia è la più antica


Dal ‘palco’ del Bio to B sono stati inoltre ‘lanciati’ gli Orange Papers: una nuova linea editoriale dell’Osservatorio dell’Emilia Romagna che nascono con la pubblicazione della tesi di laurea di Francesca Vacchi (studentessa del CITEM) sull’occupazione femminile nel settore della produzione audiovisiva in Italia. Tesi che può essere considerata la seconda tappa di un percorso di collaborazione fra Università di Bologna e film commission iniziato nel 2020 , e sempre legato a tesi sui dati della presenza femminile nei progetti sostenuti dal fondo regionale. Sono intervenuti: Domizia De Rosa, presidente di Women in Film Television&Media Italia, Veronica Innocenti, professoressa associata dell’Università di Bologna, Lorenzo Cattani, ricercatore presso l’Università di Bologna, Francesca Vacchi, Giulia Rosa D’Amico, presidente di Mujeres del Cinema, e Fabio Abagnato.
Ha moderato il panel Stefania Minghini Azzarello, co-fondatrice di Period Think Tank

Tutti i progetti sostenuti dal Fondo Sviluppo:
Corpo di reato
Genere: documentario
Produzione: Kiné Società Cooperativa
Busto
Genere: cortometraggio d’animazione
Produzione: Rodaggio S.r.l.
Arandora Star – 2 luglio 1940
Genere: documentario
Produzione: PopCult di Santoro Giuseppina
Leo, è questo che siamo?
Genere: documentario
Produzione: Maxman Coop
Gregorio, detto Greg
Genere: documentario
Produzione: Loxen Import S.r.l.
Heste hombre
Genere: opera cinematografica
Produzione: Amarcort S.r.l.
Asincronie
Genere: opera cinematografica
Produzione: Red Sparrow S.r.l.
Via Po
Genere: documentario
Produzione: Filandolarete S.r.l.
Le origini
Genere: documentario
Produzione: Black Sheep S.r.l.s.
Note ribelli
Genere: documentario
Produzione: FreeU di Leonardo Alberto Moschetta e C. S.n.c.
Io, la saponificatrice
Genere: opera cinematografica
Produzione: Officinemedia Soc. Coop.
The Great Joke of Francis Bacon
Genere: documentario
Produzione: Ventottoluglio s.r.l.
CAREGIVER. Serie doc sugli assistenti domiciliari ANT
Genere: documentario
Produzione: Bottega Finzioni Produzioni s.r.l.
Il morso del Lupo
Genere: opera cinematografica
Produzione: Lab Film S.r.l.
La signora dei cappelli
Genere: opera cinematografica
Produzione: Oblivion Production s.r.l.
ZERO-EMISSION GUY – Come evitare la fine del mondo
Genere: documentario
Produzione: Small Boss S.r.l.
Andando ad est
Genere: opera cinematografica
Produzione: Stradedellest Produzioni
La principessa delle acque
Genere: opera cinematografica
Produzione: Sattva Films
Storia di un bimbo mucca
Genere: documentario
Produzione: Gianpaolo Bigoli
Anna dalle dita blu
Genere: opera cinematografica
Produzione: Verdiana