Sky Arte ha appena concluso la messa in onda delle otto puntate di “In compagnia del lupo. Il cuore nero delle fiabe”, la serie condotta da Carlo Lucarelli, realizzata dalla reggiana Tiwi Studio (che ne ha curato anche le animazioni), utilizzando come set il Teatro Valli.
Le location emiliano-romagnole di Bologna, San Pietro in Casale e Codigoro sono state protagoniste su Sky Atlantic, lo scorso ottobre, anche di “We are who we are”, la prima serie Sky-HBO firmata da Luca Guadagnino, prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment e da Mario Gianani per Wildside, entrambe del gruppo Fremantle, con Small Forward, con il sostegno del Fondo Audiovisivo regionale.
Dal 20 aprile arriverà su RaiPlay “Nudes”, l’attesa serie televisiva prodotta da Bim Produzione, società del Gruppo Wild Bunch, in collaborazione con Rai Fiction, esostenuta dal Fondo Audiovisivo regionale. Tre storie e dieci episodi diretti da Laura Luchetti, per affrontare il tema del revenge porn con uno sguardo realistico e moderno.
Gli oltre due mesi di riprese hanno interessato Bologna, San Giovanni in Persiceto e, soprattutto, Casalecchio di Reno, coinvolgendo anche tre noti istituti scolastici: l’ITCS Salvemini, l’IIS Belluzzi/Fioravanti e il liceo Leonardo Da Vinci.
Su Rai2, invece, prossimamente torneranno le avventure de “L’Ispettore Coliandro”, l’irresistibile poliziotto della questura di Bologna, nato dalla penna di Carlo Lucarelli, e animato dalla genialità dei Manetti Bros. La produzione Garbo, vede confermato il cast guidato da Giampaolo Morelli, con la new entry alla regia di Milena Cocozza, che ha diretto due degli episodi dell’ottava stagione.
Dopo due mesi di permanenza a Roma a giugno arriverà invece una nuova produzione, Banijay Studios Italy,che per la Rai produce la serie tv “Lea e i bambini degli altri”, per la regia di Isabella Leoni, con Anna Valle e Giorgio Pasotti. La produzione girerà per tre settimane nella città di Ferrara.
In giugno approderà su Netflix anche la seconda stagione di “Summertime”, la serie Cattleya diretta da Francesco Lagi e Marta Savina, che ritrae un gruppo di adolescenti in cammino verso l’età adulta, sullo sfondo di una Ravenna e di una Cesenatico piene di sole e mare.
Nel frattempo, Emilia-Romagna Film Commission è in piena istruttoria per valutare l’ammissibilità dei progetti arrivati, molto più numerosi che nell’anno passato: 57 le domande pervenute nella call destinata allo sviluppo, 41 sono invece le richieste di contributo alla produzione, sia nell’area dedicata alle imprese nazionali e internazionali, sia in quella riservata alle produzioni regionali. 56 le istanze pervenute per la realizzazione di rassegne e festival.
Le call destinate alle produzioni avranno una seconda finestra nel 2021, che resterà aperta dal 1 al 31 luglio.