Bologna è la protagonista della nuova serie Sky Original Un amore, che Francesco Lagi ha iniziato a girare a fine ottobre: prodotta da Sky Studios e Cattleya, è una delle dieci nuove produzioni (l’unica televisiva) selezionate e finanziate dalla Regione Emilia-Romagna con oltre 1,1 milione di euro nella seconda sessione di valutazione del bando rivolto a imprese nazionali e internazionali per il sostegno alla realizzazione di opere audiovisive. Assieme a questa, cinque lungometraggi cinematografici, fra cui spicca Ferrari di Michael Mann, il nuovo film di di Federico Zampaglione, La bambola dagli occhi di cristallo, un noir prodotto da Pegasus; Serena di Alessandro Comodin; Il freddo dentro, prodotta da Dinamo Film, con cui Daniele Gaglianone si chiede perché alcuni omicidi segnino profondamente la memoria collettiva, partendo dal caso di Erika e Omar; La Stanza Indaco di Genoma Films. Infine quattro documentari: Hat on Sugar, prodotto da K+ sulla figura del musicista Zucchero; Honeydew, prodotto da Indyca, in cui i due registi emiliani Marco Bergonzi e Michael Petrolin, raccontano l’omonima comunità californiana il cui modello di vita è messo in questione dalla legalizzazione della cannabis; Terra incognita, prodotto da Caucaso Soc Coop, dove Enrico Masi affronta il tema dell’ecologia politica e dell’avanzamento della scienza in materia di energia, e Uno spazio bianco di Augusto Contento,prodotto dalla parigina Cineparallax, ambientato sui paesaggi siberiani, lungo le strade che portavano al famigerato Gulag 57.
Questa seconda tranche di finanziamento chiude l’annualità 2022 del bando per le produzioni nazionali e internazionali della Regione: “un anno in cui sono state finanziate complessivamente 22 opere, per un costo complessivo di quasi 140 milioni di euro, che hanno portato sul territorio quasi 22 milioni di euro a fronte di un contributo complessivo della Regione Emilia-Romagna di oltre 2,1 milioni: un irripetibile rendimento della spesa di 1 a 10 circa” Dichiara l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, sottolineando due elementi innovativi di quest’anno:
“La sezione riservata a progetti di assolutorilievo per la valorizzazione della cultura cinematografica, con requisiti di qualità e di impatto economico nel settore, e l’attenzione al tema “colonna sonora”, ovvero una maggiore percentuale di contributo in caso di coinvolgimento di autori, musicisti o servizi correlati residenti in Emilia-Romagna, coerentemente con l’attenzione della Regione per il tema Musica e l’istituzione della “Music Commission”: sono 9 le opere che coinvolgono professionisti e servizi regionali per la realizzazione della colonna sonora per un valore di quasi 100mila euro.”