direttore Paolo Di Maira

EINAUDI/Poker al Cinema

Quattro titoli Einaudi stanno per approdare sugli schermi.
Sono “Accabadora”, “Storia di un giudice”, “Acab”, “Educazione siberiana”: lo conferma Carmen Zuelli, che nella casa editrice torinese si occupa di diritti derivati.


L”Accabadora” di Michela Murgia, premio Campiello 2010, avrà  il volto di Angela Molina, e sarà  affiancata da Ana Caterina Morariu, Vinicio Marchioni e Michelle Lonsdale in “L’Ultima Madre- Accabadora”, film che la Fast Rewind girerà  in Sardegna (nella penisola di Sinis, intorno a Cabras e a Oristano) per circa sei settimane, a partire da aprile. La regia sarà  affidata a Manuela Rizzotto.
Racconta il produttore, Francesco Tagliabue:
“Non ci siamo allontanati dal romanzo, ma l’abbiamo portato fuori dal tempo, volevamo che le questioni che emergono dalla storia (la morte, l’amore, le adozioni, tematiche che giacciono sotto quella dell’eutanasia) non fossero legate agli anni 50.
La Sardegna si presta per quest’operazione di astrazione dal tempo, grazie alla morfologia delle anime e del territorio.
Sempre in quest’ottica non useremo il dialetto, l’ambientazione deve essere quella di un’isola del Mediterraneo, in fondo anche il paese descritto da Michela Murgia, Soreni, non esiste nella realtà .”
La sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Tagliabue, che afferma: “c’è un’intesa con Marcello Fois perché faccia una “˜revisione sarda’ della sceneggiatura.
Michela condivide questa scelta, ha già  letto la sceneggiatura e ci ha dato la sua approvazione amichevole, ma non ha voluto partecipare alla stesura se non con un’affettuosa assistenza”.


E’ in fase di scrittura il film tratto dal libro “Storia di un giudice – Nel Far west della “˜ ndrangheta”, in cui Francesco Cascini racconta la sua esperienza di “giudice ragazzino” a Locri.
La sceneggiatura porta la firma di Stefano Bises e Ludovica Rampoldi e per la regia “stiamo parlando con Michele Placido” rivela Lorenzo Gangarossa, che produrrà  il film per Indiana Production, la società  di cui è socio Gabriele Muccino.
Il produttore aggiunge: “c’è un forte consenso attorno al libro: due società , una francese e una tedesca, sono interessate a realizzare una coproduzione e c’è un chiaro interesse anche da parte di un distributore, ma per ora non posso far nomi.”


In “˜’Acab. All cops are bastards” Carlo Bonini racconta l’educazione sentimentale di tre “˜’celerini bastardi” cresciuti nel culto della destra fascista: Michelangelo, “˜’Drago” e “˜’lo Sciatto”.
Un poliziesco duro, che richiama alla mente le atmosfere di “Romanzo Criminale”.
Non a caso Cattleya ha scelto gli stessi sceneggiatori (il team formato da Daniele Cesarano, Barbara Petronio, Leonardo Valenti) e lo stesso regista della serie televisiva (Stefano Sollima).
Il film sarà  girato in primavera, e più o meno nello stesso periodo si svolgeranno le riprese anche di un’altra trasposizione sullo schermo, targata Cattleya, quella di “Educazione Siberiana”, il bestseller di Nicolai Lilin, tradotto in 14 lingue, che parla della cultura degli Urka: un’ etnia deportata dal regime comunista nella piccola regione della Transnistria, fra Moldavia e Ucraina.
La sceneggiatura è di Rulli e Petraglia e a dirigere il film sarà   Gabriele Salvatores.

Articolo precedente
Articolo successivo

Articoli collegati

- Sponsor - spot_img

FESTIVAL - MARKET

- sponsor -spot_img

INDUSTRY

LOCATION

Newsletter