Il vincitore dell’Orso d’Oro “Taxi” di Jafar Panahi, come anche “Elser” di Oliver Hirschbiegel e “Knight of Cups” di Terrence Malick sono i film, in concorso alla Berlinale, che hanno registrato il più alto numero di vendite all’European Film Market.
Il mercato che corre parallelo al festival di Berlino ha visto un leggero aumento dei partecipanti (8500 professionisti provenienti da 100 paesi) e dei buyers (1568, contro i 1499 del 2014). 748 i film proiettati negli screenings durante i 9 giorni di mercato, di cui 532 anteprime.
Successo anche per le nuove iniziative, soprattutto per Drama Series Days, organizzato in cooperazione con il Film-und Medienstiftung NRW, che ha messo in programma due panel di discussione sulla serialità di qualità, nazionale e internazionale, e i pitching di sei progetti seriali durante il Coproduction Market.
Molto frequentato anche il primo evento pubblico ufficiale di “Bridging the Dragon”, iniziativa che mira a sviluppare e favorire il network e la conoscenza fra le industrie audiovisive europea e cinese, organizzato in partnership con l’EFM. Evento che, come ha dichiarato la direttrice di Bridging the Dragon, Sophie Bourdon, “mostra che entrambi le industrie sono aperte a discutere di collaborazione e a costruire su una base comune.”
I professionisti che hanno partecipato all’EFM hanno mostrato anche un vivo apprezzamento per EFM Start-ups, altra iniziativa concepita per mettere in comunicazione l’industria con le più interessanti start-ups berlinesi, organizzato assieme al Medienboard Berlin-Brandenburg e Startup Germany e.V.
“Oggi difficilmente il mercato diversifica in base ai format, quell che cerca è soprattuto content di qualità, in aggiunta ai film presentation all’EFM. E sembra che stiamo rispondendo bene a quest trend.” Ha commentato Matthijs Wouter Knol, direttore del mercato, assieme alla presidente, Beki Probst.
