direttore Paolo Di Maira

EFM/Occhio alla TV

foto by: Oliver Möst

Un nuovo piano al Marriott Hotel (e gli spazi espositivi del Martin Gropius Bau tutti occupati già alla fine di dicembre) e una sala in più per gli screenings al Cinema Cubix: riapre in forze l’European Film Market, ilmercato della Berlinale, che si svolgerà dal 7 al 15 febbraio.

Già alla fine di gennaio le società partecipanti sono quasi 50 in più rispetto all’anno passato (da 403 a 455), non si può dire lo stesso del numero dei partecipanti, ancora al di sotto di quelli dell’edizione scorsa (da 7920 a 7335).

C’è anche un leggero calo del numero dei buyers (da 1739 a 1550), sono dati provvisori, “dunque destinati a crescere”, afferma Beki Probst. “Si tratta di dati provvisori, che sicuramente cambieranno molto nelle prossime due settimane – assicura la direttrice del mercato.

C’è un bel movimento, sono aumentati i film al mercato, tanto che abbiamo preso un’altra sala al Cubix, dove ne abbiamo cinque: tre dedicate totalmente agli screenings, due che dividiamo con altre sezioni del festival. Stiamo ancora lavorando alla lista dei buyers, ogni anno ne invitiamo un certo numero, quest’anno 140, da tutto il mondo. Alla fine del mercato facciamo un follow up per verificare il tipo di business che hanno realizzato, se hanno comprato o meno, e l’anno successivo aggiorniamo la lista anche in conseguenza di questo. In questo modo a tutti pian piano è data la possibilità di essere invitati.”

Continuano, per il secondo anno consecutivo, gli “Industry Talks” (realizzati in collaborazione con Film- and Medienstiftung NRW): l’11 di febbraio professionisti internazionali del settore discuteranno delle formule di successo di video on demand, con particolare attenzione ai distributori medio-piccoli e al cinema arthouse (“Arthouse on Demand”), e della qualità sempre più cinematografica delle serie televisive. Questo secondo panel (“Tv Series- The New Cinema?”) vedrà l’intervento di Jane Campion, che, dopo un primo passaggio al Sundance, presenterà anche alla Berlinale la serie “Top of the Lake”, che ha diretto assieme a Garth Davis.

 

GLI ITALIANI/Prevalgono le Film Commissions

Qual’è la partecipazione italiana all’European Film Market? Oltre ai due progetti del Coproduction Market, va segnalata la presenza di Francesca Melandri che torna per la seconda volta consecutiva a “Breakfast&Books” (la giornata dedicata alla presentazione ai produttori di romanzi per trasposizione cinematografica) con “Higher than the Sea”, rappresentato da Marco Vigevani Agenzia Letteraria.
Il Martin Gropius Bau ospita, come di consueto, l’Italia Pavillion, organizzato da Istituto Luce Cinecittà con il supporto dell’ ICE – Italian Trade Promotion Agency, che si occupa della comunicazione per la promozione del cinema italiano a Berlino. Il padiglione ospita Apulia Film Commission, BLS Südtirol- Alto Adige, Film Commission Torino Piemonte, Italian Film Commissions Association, Lombardia Film Commission, Minerva Pictures, Roma Lazio Film Commission, Sardegna Film Commission, Toscana Film Commission, Trentino Film Commission, Variety Communications.

Adriana Chiesa Enterprises/ACEK, Intramovies e Rai Trade hanno uno stand individuale. Sotto l’ombrello MEDIA ci sono Ellipsis Media International, Genova-Liguria Film Commission, Luna Film Productions, Nomad Film Distribution, P.F.A. FILMS, ZeLIG School for Documentary Television and New Media.

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