Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito: sono questi i paesi che saranno più rappresentati (dei 48 presenti) fra gli espositori che accoglieranno i buyers internazionali al Martin-Gropius Bau e al Marriott Hotel di Potzdamer Platz, sedi dell’European Film Market.
Si è registrato un aumento fra i buyers: rispetto agli 878 del 2009, quest’anno se ne attendono 913, e sono 398 le società che hanno affittato un ufficio, qualcuna in meno della scorsa edizione, dove se ne contavano 408.
“Credo che la stabilità di questo mercato sia dovuta alla flessibilità con cui rispondiamo agli sviluppi dell’industria, e l’edizione di quest’anno dell’EFM rifletterà proprio queste nuove tendenze”, ha affermato Becki Probst, direttore del mercato.
Proseguiranno tutte le iniziative correlate al mercato: gli Industry Debates, Meet the Docs, la piattaforma di networking per il documentario, la serie di film “Straight form Sundance” e Breakfast and Books, organizzato con la Fiera del Libro di Francoforte, dove per la quinta volta gli editori e gli agenti letterari presenteranno i loro prodotti all’industria del cinema.
Anche quest’anno la presenza italiana al mercato sarà concentrata prevalentemente nello spazio Italia Pavillion che vedrà riuniti l’ICE, il Coordinamento Nazionale delle Film Commission italiane (Film Commission Regione Campania, Apulia Film Commission, Film Commission Torino Piemonte, Roma Lazio Film Commission, Genova Liguria Film Commission, Friuli Venezia Giulia Film Commission, Latina Film Commission e Italian Riviera-Alpi del Mare Film Commission), e le società associate nell’Unefa (ad eccezione di Adriana Chiesa, che avrà un proprio stand sempre all’interno del Martin Gropius Bau): FilmExport Group, Intramovies, Movietime, Variety Comunications, Minerva Pictures e Cinecittà Luce.
Quest’ultima ha anche un proprio spazio istituzionale dove ospita all’interno dei propri spazi il marchio della Fondazione Rossellini.
La Fondazione si presenterà ufficialmente ai professionisti internazionali domenica 14 febbraio (ore 11, Martin Gropius Bau Berlin).