Le Film Commissions si stanno ritagliando sempre più un ruolo di rilievo all’European Film Market, che quest’anno ha lanciato EFM LANDMARK: due giorni – il 24 e 25 febbraio all’interno del mercato berlinese – di conferenze e show cases che hanno messo a confronto film commission e produttori.
In apertura dell’evento, il panel dal titolo “Done well or done wrong-Film commission and producers share their knowledge” in cui Nevina Satta, responsabile di Sardegna Film Commission e il presidente di ACE Film Producers, Antoine Simkine si sono confrontati con produttori e film commissioners.
E ancora, la consegna del Location Award, da parte dell’European Film Commission Network, che quest’anno è andato a El Hierro, la isola canaria set dell’omonima serie prodotta da Movistar+, ARTE France, Portocabo e Atlantique Productions.
Le Film Commission italiane, presenti all’EFM con il nuovo coordinamento dell’associazione, guidato da Cristina Priarone con Paolo Manera e Luca Ferrario come vicepresidenti, hanno partecipato a “Cappuccino with the Italians”, un incontro di networking con i direttori dei fondi tedeschi e austriaci e con i produttori di quelle aree, per sviluppare nuove coproduzioni e dare nuovo impulso allo sviluppo delle collaborazioni tra Germania e Italia nell’audiovisivo.
Sono intervenuti i Fondi regionali di: Mdm Mitteldeutsche Medienförderung di Lipsia Dresda, Filmförderung Hamburg Schleswig-Holstein di Amburgo, FFF Bayern di Monaco, Medienboard Berlin Brandenburg di Berlino, HessenFilm und Medien di Francoforte, e i fondi automatico e selettivo austriaci FISA – Filmstandort Austria, Österreichisches Filminstitut.
Incentivare nuove co-produzioni è anche uno degli obiettivi di Lazio Film Commission, che durante la Berlinale ha organizzato la “Networking breakfast Lazio – Catalunya”, incontri di coproduzione tra produttori italiani e spagnoli, in collaborazione con Catalan Films e TV, Catalunya Film Commission e Generalitat de Catalunya.
“Mi auguro che sia l’inizio di una grande collaborazione, iniziata al Festival di Sitges e che porteremo avanti nei prossimi festival e mercati” , – ha detto Luciano Sovena, presidente di RLFC, ricordando il Fondo di 10 mln di euro di supporto alle Co-produzioni della Regione Lazio.
Anche la Catalnuya da questo anno avrà un fondo di 16 mln di euro a favore delle prpduzioni audiovisive, di cui 1.2 mln dedicati alle co-produzioni minoritarie, ha sottolineato Miquel Curanta, direttore dell’ Instituto Catalan de Empresas Culturales.
Fra i produttori presenti, Leonardo Barrile di Samarcanda Film, coproduttore del lungometraggio “Hambre” della regista venezuelana Joanna Cristina Nelson (ispirato al suo precedente corto “Harina” sull’attuale situazione in Venezuela).
Una coproduzione fra Italia, Venezuela –Vemmel Productions-, Cile –Carnada Films di Pablo Berthelon.
“Faremo richiesta del fondo Ibermedia, del fondo di co-produzione con il Cile, e siamo qui perché vorremmo trovare anche un coproduttore spagnolo” rivela Barrile.