11.500 professionisti da 132 paesi, 230 stands (per 612 società) fra il Gropius Bau e il Marriott Hotel, che hanno registrato il tutto esaurito: sono questi i numeri forniti dall’European Film Market della Berlinale per descrivere il suo ritorno in presenza, dopo le edizioni online del 2021 e 2002. 773 i film presentati in 1553 proiezioni di mercato, che hanno incluso anche 647 screenings online e 599 anteprime di mercato, e il numero dei buyers è salito a 1320.
“Gli espositori ci hanno comunicato forti vendite e buoni affari, – ha dichiarato il direttore del mercato, Dennis Ruh, – la decisione di raggruppare tutti gli eventi di mercato con il Berlinale Series Market e le proiezioni di mercato a Potsdamer Platz, mettendo a disposizione dell’industria un’infrastruttura efficiente è stata accolta molto positivamente dagli operatori.”
I riscontri dei venditori e dei buyers, comunicano gli organizzatori del mercato, raccontano un mercato intenso e vivace, con un’ampia offerta di nuovi titoli e contenuti di qualità, alte richieste, anche di proiezioni al festival e numerose vendite in tutto il mondo
Molto frequentate anche le EFM Industry Sessions, riunite sotto il titolo “Shift Happens”, che si sono svolte nella nuova location del mercato: il Documentation Centre for Displacement, Expulsion, Reconciliation, a pochi passi da Gropius Bau. Questo ha permesso a molti dei professionisti del mercato di prendervi parte, contribuendo alla riflessione sulle sfide future dell’industria del cinema e dell’audiovisivo, e al dibattito su sostenibilità, diversità e inclusione.
I partecipanti in possesso di un badge di mercato online possono rivedere le conferenze in video on demand fino alla fine di giugno. E’ disponibile in streaming anche una selezione di film presentati al mercato (fino al 31 marzo).