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direttore Paolo Di Maira

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DOGHEAD/La prima volta a Mipjunior&Mipcom

Giovanna Bo

L’animazione italiana sarà presente in forze al Mipcom, che prenderà il via domani a Cannes.
Già se ne è avuto un assaggio al Mipjunior, i due giorni specificamente dedicati ai prodotti ai più piccoli che precedono il mercato cannense dell’entertainment, dove ha fatto il suo ‘debutto’ Doghead, nuovo studio fiorentino di service di cartoni animati in 2D, che riunisce 40 professionisti all’interno dell’Impact Hub di via Panciatichi, ed è parte del gruppo ForFun Media.
Doghead firma l’animazione della nuova serie dedicata a Topo Gigio, 52 episodi da 11 minuti che ForFun Distribution presenterà da domani ai professionisti del Mipcom.

“E’ la prima grande serie totalmente realizzata in Italia, – afferma Giovanna Bo, executive producer di Doghead,- perché è italiana l’idea, di Maria Perego, la produzione, di Movimenti,  Rai Ragazzi e Topo Gigio SRL, e tutta la parte di animazione che abbiamo realizzato noi, che finalmente possiamo essere competitivi come service, grazie sia all’investimento importante su questa serie nello specifico, sia, più in generale, ai nuovi incentivi sul tax credit che l’Italia ha messo in campo da qualche anno. Negli ultimi vent’anni, infatti, molta produzione era realizzata all’estero, perché l’enorme lavoro che l’animazione comportava rendeva praticamente impossibile farlo in Italia.”

La scelta di Firenze, dove la società si è insediata da gennaio 2019, è dovuta al team di talenti,“artisti attivi nel bacino fiorentino da oltre vent’anni, grandi professionisti riconosciuti a livello internazionale, – spiega Bo, – come i nostri art director, Massimo Montigiani e Alessio Giurintano, o il direttore delle animazioni, Andrea Fantechi”. Ma anche al forte appeal internazionale della città e del suo territorio: “l’obiettivo per cui frequentiamo questi mercati, è anche quello irrobustire il nostro network internazionale, attraendo coproduttori esteri. E quale luogo può essere più indicato di Firenze? L’ambizione è quella di portarla a diventare la culla, oltre che del Rinascimento, anche dell’animazione. E a questo proposito, sarebbe molto interessante se la film commission toscana potesse sostenere il comparto con un fondo dedicato” Continua Bo.

Al di là della creatività dei talenti e del territorio, Doghead punta anche molto sulla credibilità legata alla padronanza della tecnologia: “stiamo mettendo in piedi un know how con una pipeline veramente rigorosa del software canadese Toon Boom Harmony, utilizzando anche un software gestionale proprietario, che controlla tutta la produzione e le consegne, dotato di un’interfaccia molto semplice.”

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