direttore Paolo Di Maira

DOCUMENTARI/Il Potere ai Popoli

Un focus sull’evoluzione del potere “Effetto domino. Sogni e incubi del potere contemporaneo”, i tanti volti del Giappone contemporaneo, le guerre in Medio Oriente raccontate in prima persona, , le recenti elezioni in Germania,  il raduno mondiale di Wikipedia in Italia e i fan del Papa:  il Festival dei Popoli, festival internazionale del film documentario, torna a Firenze per la sua 58/esima edizione, diretta da Alberto Lastrucci, e presieduta da Vittorio Iervese.

Si aprirà il 10 ottobre con l’anteprima italiana di Dancer, il documentario di Steven Cantor che immortala la vita e l’arte dell’enfant terrible Sergei Polunin, il più giovane primo ballerino del Royal Ballet di Londra, considerato uno dei più geniali e controversi ballerini contemporanei, e si chiuderà il 17 ottobre con This is Everything: Gigi Gorgeous, il documentario della due volte vincitrice di Oscar Barbara Kopple, sulla vita  della  modella e youtuber transgender Gigi Lazzarato.

In mezzo,  82 film suddivisi fra il Concorso Internazionale (21 titoli tra corti, medi e lungometraggi, tutti inediti in Italia), il Concorso Italiano (6 i titoli), la retrospettiva dedicata a Kazuhiro Soda, tra i più significativi registi giapponesi, il  focus tematico dedicato all’evoluzione del potere, dove troviamo The Beatles, Hippies and Hells Angels di Ben Lewis, uno spaccato sugli anni d’oro dei Beatles e sulla loro Apple Corps,  un esperimento irripetibile di “capitalismo hippy”,  Death in the Terminal di Tali Shemesh e Asaf Sudri , raccontominuto per minuto, dell’attentato dell’8 ottobre 2015 alla stazione dei pullman di Beersheba, e Meuthen’s Party di Marc Eberhardt, ritratto di Jörg Meuthen, professore di economia candidato al parlamento del Baden-Württemberg come capolista del partito della destra populista AfD (Alternative für Deutschland). E ancora, i 100 anni di John Fitzgerald Kennedy in quattro film.

I documentari italiani in concorso, tutti in anteprima mondiale,  (concorrono al premio Cinemaitaliano.info – CG Entertainment, e al premio distribuzione in sala Gli Imperdibili, frutto di una collaborazione stabilita da Fondazione Sistema Toscana, che offre la possibilità di proporre il film vincitore in programmazione nel cinema la Compagnia) sono: Aperti al pubblico di Silvia Bellotti, uno spaccato sulle battaglie quotidiane in scena all’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Napoli, Arca Hotel di Gabriele Licchelli e Santiago Raphael Priego, sui cinquanta migranti ospitati in Puglia, in un vecchio albergo degli anni ’80 in attesa che la commissione territoriale si esprima sul loro diritto a ricevere i documenti, L’ultima Popstar di Claudio Casazza, Stefano Zoja e Carlo Prevosti, che segue i preparativi per l’arrivo di Papa Francesco a Monza il 25 marzo 2017, Le allettanti promesse di Chiara Campara e Lorenzo Faggi, sul raduno annuale dei volontari di Wikipedia nel piccolo paese alpino di Ensino Lario, tra Italia e Svizzera, The Remnants di Paolo Barberi e Riccardo Russo, che esplora il paese più bombardato della storia, il Laos, in un viaggio nelle contraddizioni delle guerre di oggi,  Via della Felicità di Martina di Tommaso,racconta la storia di Elisa che dal suo quartiere-ghetto alla periferia di Bari decide di trasferirsi a Bonn, dove sua sorella e altri abitanti del quartiere hanno creato una piccola colonia.

Sarà dedicato al cinema italiano anche Doc at Work – Campus, laboratorio di idee del festival chesi concentra sulle scuole di audiovisivo con 5 film selezionati, realizzati nel corso del 2017 dagli studenti della Scuola Holden di Torino, della Civica scuola di cinema Luchino Visconti di Milano e di FilmaP – Atelier di Cinema del Reale di Napoli.

I documentari del  Concorso Internazionale  saranno valutati dalla giuria internazionale composta da Sebastian Mez (Germania), Andréa Picard (Canada) e Madeline Robert (Francia). I premi assegnati saranno quelli al miglior lungometraggio (8.000 euro, divisi equamente fra regista e produzione), al miglior mediometraggio (4.000 euro, divisi equamente fra regista e produzione), al miglior cortometraggio (2.500 euro, divisi equamente fra regista e produzione), e la targa “Gian Paolo Paoli” al miglior film etno-antropologico.
I film in Concorso Internazionale competono anche per il premio del pubblico, frutto della partnership con MYmovies.it.

 

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