Inside Out 2 (46.5 milioni di €; 6.4 milioni di presenze); Oceania 2 (€ 19.4mln; 2.6mln di presenze), Deadpool & Wolverine (€ 18mln; 2.2mln di presenze), Cattivissimo Me 4 (€ 17.6mln; 2.5mln di presenze) e Mufasa – Il Re Leone (€ 14.7mln; 1.8mln di presenze): sono questi, secondo i dati Cinetel, i titoli (tutti sequel, fra l’altro!) che hanno realizzato i maggiori incassi al box office italiano nel 2024, il cui valore totale è stato di € 493.977.853 per un numero di presenze in sala pari a 69.709.089 biglietti venduti.
Si tratta di un risultato in linea con l’anno precedente (-0,4% incassi; -1,3% presenze) nonostante l’offerta di prodotto internazionale condizionata dagli scioperi del 2023 e la forte competizione dei grandi eventi sportivi durate l’estate, periodo in cui, fra l’altro, si è registrato il miglior trimestre giugno-agosto nella storia del box office in termini di incassi (+0,2% rispetto al precedente record stabilito nel 2023). Complici anche le iniziative promozionali e dalle attività di comunicazione – “Cinema Revolution” – sostenute dal Ministero della Cultura con la Direzione Generale Cinema e audiovisivo e il coordinamento di Cinecittà. Ma sono stati determinanti anche le uscite di due blockbuster come Deadpool&Wolverine e Cattivissimo Me 4.
I primi 10 incassi assoluti al box office 2024 hanno corrisposto 166.1 milioni di €: il decimo è anche il primo incasso di produzione nazionale, ovvero Il ragazzo dai pantaloni rosa con un box office di oltre 9 milioni di € (il 7,5% del totale della produzione italiana) e 1.4 milioni di presenze.
Una cifra ovviamente lontana da quella straordinaria di C’è ancora domani di Paola Cortellesi (32.9mln di € 2023); cionostante, i dati del box office della produzione italiana (incluse le co-produzioni) sono in linea con quelli del 2023: l’incasso totale (incluse le co-produzioni) è stato di € 121.404.986 (24,6% del totale box office; +0,6% rispetto al 2023), mentre le presenze sono state pari a 17.889.182 (il 25,7% del numero totale dei biglietti venduti; -2,2% rispetto al 2023).
A Il ragazzo dai pantaloni rosa seguono Parthenope (€ 7.5mln; 1mln di presenze), Un mondo a parte (€ 7.3mln; 1.1mln di presenze), Diamanti (€ 6.5mln; 890mila presenze) e Io e te dobbiamo parlare (€ 6.4mln; 849 mila presenze).
Stabili, o di poco inferiori al 2023, secondo i primi dati forniti dal CNC e da Comscore, anche gli altri principali mercati europei. Il mercato francese è l’unico in lieve crescita (+0,5%), di pochissimo inferiore il mercato britannico (-0,1%) mentre perde il 2,6% in incassi il mercato spagnolo (il 5,5% in presenze) e il 7,4% quello tedesco (il 6,4% in presenze).
Come evidenziato dai dati di “CinExpert”, il monitoraggio settimanale commissionato da CINETEL alla società Ergo Research sulle caratteristiche sociodemografiche del pubblico in sala, il 2024 è stato caratterizzato in particolare dalla crescita dei segmenti più giovani, i 3-14 anni (+31% rispetto al 2023) e i 15-24 anni (+13%) di cui ha beneficiato anche la produzione nazionale. Quest’ultima fascia, la più importante in termini di biglietti venduti (25% del totale), è cresciuta anche rispetto alla media del triennio pre-pandemico (+26%).
Sono 943 nuovi titoli di prima programmazione (+166 rispetto al 2023) di cui 431 di produzione o co-produzione italiana (+67 rispetto al 2023) per una quota del 45,7% sul totale (46,8% nel 2023) e 512 di produzione internazionale (+99 rispetto al 2023) per una quota del 54,3% sul totale (53,2% nel 2023). 288 dei 943 sono di genere documentario (+70; il 30,5% del totale; il 28,1% nel 2023); mentre i documentari italiani sono 186 (+42; il 43,2% del totale; nel 2023 il 39,6%).
Formati
14 titoli nel 2024 sono usciti anche in formato 3D (€ 2.2mln; 0,5% dell’incasso totale del mercato; 251mila biglietti venduti, 0,4% delle presenze) mentre 30 titoli sono usciti anche in formato IMAX con un incasso complessivo (€ 2.5mln) cresciuto del 6,5%, mentre gli incassi delle versioni in 3D sono diminuiti dell’86%. Nel 2023 il totale complessivo di questo formato era stato fortemente condizionato dal risultato di Avatar – La via dell’acqua che seppure uscito in sala a dicembre del 2022 nel corso dell’anno aveva incassato, nella sola versione in 3D, più di 10.5 milioni di €.
Oltre ai film di nuova uscita sono stati distribuiti in sala anche 673 nuovi contenuti complementari (eventi, riedizioni evento, riedizioni, cortometraggi; +213 rispetto al 2023) per un incasso di € 19.9 milioni (il 4% del box office totale del mercato; il 2,8% nel 2023) e 2.5 milioni di presenze (il 3,6% del totale; il 2,2% nel 2023). Si tratta di un numero sensibilmente più alto rispetto ai periodi precedenti per via delle “riedizioni” dei titoli del passato, censiti da CINETEL a partire dal mese di marzo del 2023.
Distribuzioni
Nel 2024 la prima società di distribuzione è risultata Walt Disney Italia con un incasso totale di 122.9 milioni di € (quota mercato box office: 24,9%), seguita da Eagle Pictures (74.2 milioni; quota 15%), Warner Bros. Italia (63.1 milioni; quota mercato 12,8%), Universal Pictures (53.7 milioni; quota 10,9%) e 01 Distribution (38.7 milioni; quota 7,9%).
L’Esercizio
Nel 2024 nel campione Cinetel si sono attivati 1.305 cinema e 3.532 schermi:rRispetto alle diverse tipologie di strutture, le “monosale” (il 48,7% dei complessi e il 18% degli schermi totali nazionali) hanno corrisposto il 9,2% degli incassi del mercato e registrato il 10,8% delle presenze, nonché la migliore differenza positiva con il 2023 (+10,2% incassi; +11,6% presenze).
I complessi con 2-4 schermi (il 22,1% delle strutture per il 22,2% delle sale nazionali) hanno invece registrato il 16,5% degli incassi e il 17,6% delle presenze; le strutture con un numero tra i 5 e i 7 schermi (l’8,9% dei cinema per il 19,5% delle sale) hanno guadagnato il 20,9% degli incassi e il 20,2% delle presenze, mentre i complessi con più di 7 schermi (il 9,6% delle strutture per il 36,3% delle sale) hanno infine registrato il 52,5% degli incassi totali e il 50,4% delle presenze complessive del mercato.