Nasce Dedalus, una nuova società di produzione che rappresenta la prosecuzione della lunga collaborazione fra Cattleya – parte di ITV Studios – e gli sceneggiatori Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli, che ha portato alla realizzazione di titoli come Gomorra, ZeroZeroZero, L’immortale e Django.
L’obiettivo è quello di intensificare il carattere di ricerca e innovazione di questa editoriale per sviluppare film e serie tv che vedano inoltre un coinvolgimento pieno degli scrittori nella realizzazione del prodotto.
Due gli ambiziosi progetti in cantiere: Tutto quello che era nostro, un film per la sala con la regia di Francesca Comencini, su una storia d’amore e d’amicizia nel mondo della camorra napoletana di metà degli anni ‘70, sviluppata su due piani temporali, ed Erba, una serie sul mondo in cui è maturata la strage del dicembre 2006 che ha scosso un intero paese.
Riccardo Tozzi, presidente di Cattleya, dichiara: “con Leonardo e Maddalena si è creato un rapporto speciale, basato su un modo di lavorare molto particolare che li vede coinvolti in tutte le fasi della vita di un progetto. Creare una società di produzione insieme ci è sembrato il naturale proseguimento di questa lunga avventura che ci ha permesso di inventare modi di racconto nuovi e sempre originali”.
Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli aggiungono: “l’esperienza e il lungo percorso insieme, una collaborazione che di fatto e da tempo ci porta a seguire e condividere avventure che partono dalla scrittura e terminano sul set, è sfociata naturalmente nella concretizzazione di una nuova realtà produttiva con cui ci auguriamo di raggiungere nuovi traguardi e di divertirci e appassionarci come sempre abbiamo fatto insieme”
Lisa Perrin, Managing Director delle produzioni internazionali di ITV Studios, conclude: “siamo estremamente orgogliosi di essere associati a progetti così rivoluzionari come quelli prodotti dalla collaborazione di Cattleya con Leonardo e Maddalena fino ad oggi. E questa nuova fase del loro percorso ci vede già tutti con il fiato sospeso per quello che di nuovo potrà ancora accadere”.