“La Film Commission dovrà essere il perno attorno a cui ruota il sistema veneto delle produzioni cinematografiche e televisive. Uno strumento importante per la promozione del territorio come luogo dove realizzare le produzioni e per la valorizzazione delle maestranze venete”.
Cristiano Corazzari, assessore alla Cultura della regione Veneto, ha fortemente voluto la Film Commission, e ammette: “abbiamo un po’ di terreno da recuperare, ma adesso abbiamo tutte le carte in regola per vincere la sfida: una squadra di grande livello e un fondo di sostegno adeguato”.
E nauturalmente il Veneto, che “ha le caratteristiche per essere un set ideale, la capacità imprenditoriale della sua gente, la bellezza dei paesaggi, oltre al portato di storia, arte e cultura che può vantare”.
Ora, secondo l’assessore alla cultura, ci sono tutte le condizioni per “raccontare la storia del territorio e delle nostre comunità – un tessuto particolarmente solidale e creativo – al di fuori dei vecchi stereotipi”.
Corazzari cita ad esempio le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, divenute patrimonio dell’UNESCO .“Una bellissima storia da raccontare; terre un tempo povere, plasmate dal lavoro dei nostri contadini che con fatica e determinazione hanno creato il miracolo: il primo vino italiano esportato nel mondo. E’ una piccola grande storia italiana che è il paradigma di tutto il Veneto”.