Si svolgerà dal 18 al 29 ottobre la diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, diretta Paola Malanga, fra l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone e numerosi altri luoghi e realtà culturali della Capitale.
Sono 18 i film del Concorso internazionale, lanciato l’anno scorso con il titolo Progressive Cinema – Visioni per il mondo di domani, di cui sei opere prime, fra cui il film di apertura, C’è ancora domani, esordio alla regia di Paola Cortellesi una storia in bianco e nero ambientata nella Roma popolare della seconda metà degli anni ’40, di cui è protagonista con Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli.
Altro attore prestato alla regia in Concorso è Edoardo Gabriellini, con il suo terzo lavoro, il noir che ritrae a generazione Z Holiday, prodotto da Luca Guadagnino. Per l’Italia c’è poi Mi fanno male i capelli, l’omaggio di Roberta Torre a Monica Vitti con Alba Rohrwacher e Filippo Timi. É un po’ italiano anche La Morte è un problema dei vivi, buddy movie di Teemu Nikki (vincitore di Orizzonti Extra a Venezia 2021 con Il cieco che non voleva vedere Titanic.
Fra i volti noti, troviamo Un Silence di Joachim Lafosse; Un Amor di Isabel Coixet
Dalla Spagna arriva anche la nuova animazione di Fernando Trueba, Dispararon al Pianista, documentariosulla scomparsa di Francisco Tenório Júnior, celebre pianista di samba jazz, che sparì durante una tournée in Argentina nel 1976. É in. Free Style, sezione non competitiva composta da titoli di formato e stile liberi
Per l’Italia ci sono Accattaroma di Daniele Costantini, percorso romano nel nome di Pier Paolo Pasolini; Gli Immortali di Anne-Riitta Ciccone, À la Recerche di Giulio Base; Segnali di Vita di Leonardo Picarella, girato a Lignan, villaggio di poche anime nella Valle di Saint-Barthelemy in Valle d’Aosta, l’OAVDA – l’Osservatorio Astronomico della regione, e realizzato con il sostegno di Film Commission Vallée d’Aoste; Troppo Azzurro, opera prima di Filippo Barbagallo; Wanted di Fabrizio Ferraro; Fela, il mio Dio vivente, in cui Daniele Vicari elabora i materiali sul musicista nigeriano Fela Kuti (1938-1997) girati da Michele Avantario, il pionieristico videomaker morto nel 2003, che avrebbe voluto girare un film su di lui.
Molti i personaggi ritratti in questa sezione: dal geniale regista di Se mi lasci ti cancello e Be Kind Rewind (A letto con Gondry di François Nemeta), a Jeff Koons. Un ritratto privato di Pappi Corsicato. E ancora Nino Migliori. La festa che rovescia il mondo per gioco di Elisabetta Sgarbi; La Pitturessa, in cui Fabiana Sargentini ritrae la madre, Anna Paparatti, protagonista delle avanguardie artistiche romane degli anni ’60 e ’70, il road doc movie che attraversa l’opera di Pier Vittorio Tondelli (La Solitudine è questa di Andrea Adriatico); Obsessed with Light di Sabine Krayenbühl, su Loïe Fuller, nome d’arte di Marie Louise Fuller: l’attrice e danzatrice americana formatasi nel burlesque, nei circhi e negli spettacoli di varietà che, negli anni ’90 dell’800, scritturata dalle Folies Bergère di Parigi, ne divenne una star.
Poker d’assi di Serie tv con I Leoni di Sicilia di Paolo Genovese; la quarta stagione di Mare Fuori diretta da Ivan Silvestrini e venduta nel mondo da Beta Film, così come La Storia di Francesca Archibugi. E infine, Suburraeterna di Ciro d’Emilio e Alessandro Tonda, spin off della serie tratta dal film di Stefano Sollima a sua volta ispirato al libro di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini.
Altri due esordi alla regia di noti attori italiani spiccano in Grand Public, la sezione non competitiva dedicata al cinema per il grande pubblico: quello di Michele Riondino in Palazzina Laf, nella quale negli anni ’90 i proprietari e i dirigenti dell’Ilva di Taranto decisero di confinare gli impiegati che si erano opposti alla “novazione” del contratto, cioè al declassamento a operai. E Volare, la commedia per la quale Margherita Buy prende ispirazione dalla propria dichiarata fobia del volo.
Affiancano le opere prime italiane (oltre le sopracitate c’è anche Dall’Alto di una fredda torre di Francesco Frangipane) Cento Domeniche di Antonio Albanese, Diabolik chi sei? dei Manetti Bros, e Nuovo Olimpo di Ferzan Ozpetek. Da segnalare Il Ragazzo e l’Airone di Hayao Miyazaki, in collaborazione con Alice nelle Città, e il nuovo film di Robert Guédigiuan Et la FÊTE CONTINUE! co-produzione con l’Italia
Fra le Proiezioni Speciali troviamo Io noi e Gaber di Riccardo Milani; Misericordia di Emma Dante; Mur, documentario esordio alla regia di Kasia Smutniak che si reca nella zona rossa proibita della Polonia per far luce sulle politiche di confine del suo Paese e sulla crisi dei rifugiati nell’Unione Europea; Posso entrare? An ode to Naples diretto dalla moglie di Sting, Trudie Styler; Unfitting, cortometraggio esordio alla regia di Giovanna Mezzogiorno in una produzione One More Pictures in collaborazione con Grazia e Bulgari. E Zucchero. Sugar Fornaciari, sul recente tour mondiale sold out di Zucchero Fornaciari attraverso le capitali europee, il Nord America, l’Oceania di Valentina Zanella e Giangiacomo De Stefano.