“Forza Maggiore” e “White Placet”: sono questi i risultati di Racconti#4, lo script Lab della BLS, che quest’anno ha sviluppato i concept di queste due serie tv internazionali, possibili co-poduzioni fra la Germania e l’Italia, con il metodo di scrittura della Writers’ Room, e con il coinvolgimento di due case di produzione, l’italiana Palomar e la tedesca Letterbox Filmproduktion (Gruppo Studio Hamburg).
I produttori Nicola Serra (Palomar), e Torsten Götz (Letterbox), ne hanno parlato, assieme a Christiana Wertz (BLS) e ai due head writers delle serie, Simone Gandolfo e Roberto Gagnor, al MIA, il mercato del Festival di Roma, lo scorso 19 ottobre.
“Ieri mi hanno confortato le parole di Antony Root, alla guida di HBO Europe, che ha detto che il loro focus è sulla produzione di prodotti molto locali, come la loro nuova serie rumena “Umbre”. – ha dichiarato Nicola Serra- E’ la stessa cosa che stiamo facendo da 15 anni con “Montalbano”. Con “Forza Maggiore” (6 episodi da da 100 minuti n.d.r.) vorremmo ottenere lo stesso risultato, raccontare una storia con una forte identità territoriale.”
In questo caso, un triangolo amoroso ambientato nel mondo del soccorso alpino, una serie adrenalinica dove la montagna definisce la personalità dei protagonisti: “abbiamo spedito i nostri autori in montagna, perché parlassero e conoscessero a fondo al gente del posto, in modo che il pubblico percepisca l’autenticità della storia”.
“White Planet” si svolge invece in una stazione di ricerca in Antartide, dove un gruppo di 12 persone in procinto di partire per Marte nasconde un segreto, un mistero che viene scoperto da una dottoressa italiana che li raggiunge per passare l’inverno. La miniserie (8 episodi, che i produttori hanno definito come un “grounded sci-fi”), è stata portata da Letterbox a Mipcom, dove, dice, Torsten Götz “ha avuto un buon responso, c’è anche un altro produttore tedesco che sta lavorando su un progetto che riguarda Marte, con cui abbiamo iniziato a parlare.”