I Balcani sfornano talenti: ci sono due opere prime candidate agli Oscar per Miglior Film Straniero.
Per l’Albania concorre “Bota” debutto di Eris Elezi, co-produzione fra Albania, Italia e Kosovo, prodotto da Partner Media Investment e Erafilm Production, con il supporto di Eurimages, dell’ Albanian National Film Center e del Kosovo Cinematography Center.
E anche il Kosovo è rappresentato da un esordiente: Visar Morina, che con il suo “Babai” ha avuto un grande successo a Karlovy Vary, dove ha vinto il premio per la miglior regia. Il film è una co-produzione fra Kosovo, Germania, Francia e Macedonia e i produttori sono Visar Krusha, Nicole Gerhards, Xenia Margot e Tomi Salkovski.
“Babai” è anche uno dei due film Kosovari prescelti per le selezioni degli EFA, l’altro è “Three Windows and a hanging” scritto da Zymber Kelmendi e diretto da Isa Qosja, che nel 2014 era stato il primo del Kosovo candidato agli Oscar.
“Three Windows and a hanging” e “Bota” sono stati presentati lo scorso luglio al Dea Film Festival di Saranda, nell’Albania del Sud.
Il festival, alla sua seconda edizione, ha riportato il cinema in questo suggestivo angolo di Albania, importante destinazione turistica, (a pochi chilometri da due siti Unesco) dove l’ultima sala aveva chiuso 25 anni fa.
Far leva sul connubio fra cinema e turismo è l’ambizione del direttore, Edmond Topi, per fare di Saranda un punto di incontro per cineasti, produttori e distributori.