direttore Paolo Di Maira

CO-PRODUZIONE/New entries di Portogallo e Tunisia

Portogallo e Tunisia: due new entry nella lista dei paesi con cui l’Italia ha messo in piedi degli accordi per incentivare la co-produzione internazionale. Nello specifico sono stati creati due fondi di sviluppo per i progetti in coproduzione, le cui call sono state aperte da fine dicembre.

Per quanto riguarda il Portogallo, i produttori avranno tempo fino al 28 febbraio 2019 per presentare la domanda di partecipazione, a partire dal 21 dicembre 2018. Il budget totale destinato allo sviluppo dei progetti in coproduzione è di euro 100.000,00 euro mila, di cui 50.000 messi a disposizione dalla DGC del MIBAC e 50.000 euro dall’ICA.

Il Fondo è rivolto allo sviluppo di progetti di opere cinematografiche, indipendentemente dal genere (fiction, animazione e documentario), destinati ad una prima diffusione nelle sale cinematografiche e di durata superiore a 52 minuti. Il contributo destinato a ciascun progetto vincitore potrà variare tra i 10.000 mila e i 25.000 mila euro per progetti di fiction e documentaristici, fino a 35.000 euro per progetti di animazione.

Per beneficiare dell’aiuto, le opere cinematografiche devono prevedere da una parte, almeno un produttore con sede legale in Italia e, dall’ altra, almeno un produttore con sede legale in Portogallo. I vincitori del Fondo per lo sviluppo di progetti in coproduzione tra l’Italia e il Portogallo saranno resi pubblici nel mese di Aprile 2019.

Ammonta invece a 280 mila euro il Fondo per lo sviluppo di progetti di opere cinematografiche fra Italia e Tunisia, messi a disposizione dalla Direzione Generale Cinema – MiBAC e dal Centre National du Cinéma et de l’Image di Tunisi. Anch’esso si rivolge ad opere che, indipendentemente dal genere (fiction, animazione e documentario), siano destinate ad una prima diffusione nelle sale cinematografiche e che abbiano una durata superiore a 52 minuti.

Il contributo destinato a ciascun progetto vincitore potrà essere massimo di 30 mila euro per i progetti maggioritari italiani e un massimo di 50 mila dinari tunisini per i progetti maggioritari tunisini. Per beneficiare dell’aiuto, le opere cinematografiche devono essere realizzate da almeno un produttore con sede legale in Italia e almeno un produttore con sede legale in Tunisia. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 4 marzo 2019.

La Cultura e il Cinema sono strumenti potenti di dialogo e collaborazione fra i popoli e noi vogliamo stimolare al massimo la collaborazione culturale e cinematografica fra l’Italia e gli altri Paesi del Mediterraneo. Oggi partiamo dalla Tunisia, ma lavoriamo ad un percorso che possa coinvolgere anche gli altri Paesi del Mediterraneo.”

Ha commentato il Sottosegretario di Stato ai Beni Culturali, Sen. Lucia Borgonzoni, nel presentare il Fondo.

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