
Alla vigilia dell’insediamento della nuova governance di Istituto Luce Cinecittà, CNA Cinema e Audiovisivo Roma ha emesso un comunicato che racchiude la visione dell’associazione sul nuovo assetto.
Le istanze principali riguardano un più consistente impegno sul documentario, per renderlo più competititvo sulla scena internazionale; la razionalizzazione delle attività di internazionalizzazione; l’apertura degli Studios in quota minoritaria ai privati “produttori di contenuti” con il sostegno e la partecipazione di Cassa Depositi e Prestiti , Lazio Innova e della Camera di Commercio di Roma; la gestione dei film tornati in mano pubblica, che secondo CNA non dovrebbero essere commercializzati dallo Stato; e l’accorpamento fra Luce Cinecittà e CSC in un’unica grande governance, con un unico CDA e il dimezzamento dei costi fissi.