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direttore Paolo Di Maira

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CNA: “piccolo” è bello e possibile. Anzi, indispensabile

“Il “piccolo” è indispensabile per la tenuta del nostro Paese, e non andrebbe mai messo in discussione”: così il presidente di CNA, Dario Costantini, ha chiuso l’evento organizzato da CNA Cinema e Audiovisivo il 7 settembre all’Italian Pavilion della Mostra del Cinema di Venezia. Titolo: “Essere indipendenti. Il valore culturale e industriale delle micro piccole e medie imprese di produzione cinematografica e audiovisiva”.

Il panel si è avvalso di interventi ( da remoto, causa le scadenze elettorali) di esponenti politici dei diversi partiti: il senatore Francesco Verducci (PD) ,firmatario del disegno di legge sul riconoscimento delle imprese indipendenti, gli onorevoli Anna Laura Orrico (M5S), già sottosegretario al MiC, e Federico Mollicone ( FdI). In presenza è intervenuta l’onorevole Lucia Borgonzoni, sottosegretario al MiC del governo dimissionario, così come la produttrice Marina Marzotto, presidente di AGICI.

Diversi i temi affrontati dai partecipanti: la necessaria revisione della legge cinema nazionale, attraverso un maggiore equilibrio tra le diverse forme di sostegno; la necessità di far finalmente entrare in vigore gli obblighi di investimento e programmazione; l’esigenza di una definizione di produttore indipendente in linea con l’impegno europeo nella difesa di eccezione e diversità culturale; gli investimenti in formazione, anche delle maestranze; l’efficientamento dei grandi asset pubblici, come Cinecittà.

Il presidente CNA Cinema e Audiovisivo Gianluca Curti, che ha condotto l’incontro, ha ribadito con forza che la micro e piccola impresa del settore è un elemento indispensabile per l’innovazione e la valorizzazione dell’intero comparto del cinema e dell’audiovisivo: “Occorre continuare a investire su una platea larga – ha detto – perché non si può prescindere dal finanziamento pubblico a supporto di opere prime e seconde, della ricerca, dello sviluppo, della formazione”.

“Non esiste – aggiunto polemicamente Curti – la ricetta del film importante, di successo; chi lo dice è solamente autore, non particolarmente ispirato, di un disegno industriale lobbistico elitario…e CNA per definizione non è elitaria.”

Ricordando il valore del lavoro artigiano ( “mani e ingegno sono gli ingredienti che fanno la differenza”), il presidente CNA Dario Costantini ha ringraziato l’impegno delle imprenditrici e degli imprenditori del settore cinema, (“una filiera che rappresentiamo interamente”), e in vista degli incontri con i leader politici, in programma nei prossimi giorni nella sede nazionale della Confederazione, ha infine assicurato: “cercheremo di tradurre tutte le preoccupazioni che hanno i nostri imprenditori. Basta giocare in difesa. Ora cerchiamo di dare alla nostra gente un motivo per andare avanti”.

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