Si potrebbe ragionevolmente ipotizzare che anche il fenomeno Millennium ha giocato un ruolo non indifferente nel far salire Stoccolma ai primi posti delle destinazioni preferite dagli italiani per le vacanze primaverili del 2009 (lo rivela l’osservatorio Expedia): lo scorso anno la città svedese rientrava a malapena tra le trenta top destinations.
Ad inizio aprile la Marsilio Editori ha pubblicato la guida “La Stoccolma di Stieg Larsson”, che a fine mese aveva già raggiunto le diecimila copie.
Questa guida (che a breve potrà essere definita anche cineturistica) è nata sull’onda del Millennium Tour, una visita guidata sui luoghi della trilogia, organizzata dal Museo Civico della Città di Stoccolma e partita nella seconda metà del mese di gennaio.
“Abbiamo avuto un affl usso di circa 2000 turisti ed appassionati, – dichiara Sara Claesson, responsabile della comunicazione del Museo, – la maggior parte proviene dalla Svezia, ma ci sono anche molti visitatori francesi ed italiani, e abbiamo anche creato una mappa per chi vuole fare il tour per conto proprio.”
Il percorso, una passeggiata di un’ora e mezzo, si snoda nel quartiere di Sà¶dermalm, una delle quattoridici isole della capitale, la zona di Stoccolma dove è ambientata la serie, e tocca Gà¶tgatan ,dove si trova l’ufficio del protagonista, la veduta su Riddarfjà¤rden dal suo appartamento, e “˜Kvarnen’, lo storico pub frequentato da Lisbeth Salander.
Il tour operator italiano Agamare-Nordic Star, in collaborazione col Museo, con SAS Scandinavian Airlines e Stockolm Visitor Board, ha ampliato l’offerta inserendo la possibilità di visite guidate in italiano, per un minimo di dieci persone.
Diego Caffaroni, Outside Product Consultant di Agamare, racconta a Cinema&Video International:
“Nello scorso mese di ottobre valutavamo, assieme ad alcuni tour operator svedesi, la possibilità di organizzare qualcosa per offrire una visione di Stoccolma che si differenziasse da quella dei tour abituali, e pensavamo ad un tour di Millennium che si svolgesse sulla falsariga di quello di “Sex and the City” a New York.
Il Museo di Stoccolma stava facendo una valutazione analoga nello stesso momento, per cui abbiamo deciso di procedere di pari passo.
Il nostro pacchetto include il trasporto aereo, due notti in albergo e la partecipazione al tour.
Ad oggi abbiamo avuto circa 50 partecipanti, un numero tutto sommato soddisfacente, considerato il fatto che le visite si sono svolte prevalentemente nei mesi invernali.
Con l’avanzare della primavera e dell’estate e con l’uscita del film (n.d.r.) è facile prevedere un consistente aumento di turisti.”