Il Fascino del Treno al cinema: fino al 10 settembre la Cineteca di Milano presenta una rassegna in streaming gratuito per celebrare il mito del treno contribuendo alla campagna del Consolato generale di Svizzera a Milano #Ceneri2020 Corridoio europeo nord-sud , ideata per annunciare il completamento della galleria di base del Monte Ceneri, l’ultimo tratto della nuova ferrovia transalpina, che sarà inaugurata il 4 settembre 2020.
Il cinema nasce il 28 dicembre 1895 al Gran Café del Boulevard des Capucines di Parigi e tra le prime proiezioni proposte dai Fratelli Lumiére vi è L’arrivo del treno alla stazione de La Ciotad: da allora il treno ha sempre rappresentato un elemento iconico fondamentale per la storia del cinema.
La Cineteca di Milano celebra questo importante avvenimento con due film emblematici, in edizione restaurata, entrambi prodotti nel 1924: il lungometraggio western sul mito della frontiera Il cavallo d’acciaio di John Ford e Treno di piacere di Luciano Doria, opera restaurata dalla Cineteca di Milano, commedia adattata da una pochade francese coeva, notevole per mimica, espressività e larga comicità. In programma inoltre Il treno della notte, cult noir del grande regista polacco Jerzy Kawalerowicz, presentato in concorso alla 20. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e insignito della Targa d’Oro George Méliés dell’Ente Culturale Europeo della Tecnica. Da segnalare anche La Femme et le TGV, candidato al Premio Oscar 2017 come miglior cortometraggio.
Arrivi e Partenze, montaggiorealizzato dalla Cineteca di Milano, mostrerà in quindici minuti le più celebri sequenze di film ambientati tra stazioni e vagoni ferroviari. Ad accompagnarlo il documentario d’impresa Allora il treno, racconto del ritorno in Italia per Natale di lavoratori italiani emigrati in Svizzera. Saranno valorizzati inoltre i materiali provenienti dall’Archivio delle Ferrovie Federali Svizzere.
Infine, per l’occasione, il regista Pietro Marcello ha gentilmente concesso la messa in streaming del suo primo documentario Il passaggio della linea (2007), presentato nella sezione Orizzonti Doc alla 64. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove è stato insignito del Premio Pasinetti DOC. Un racconto ferroviario da nord a sud d’Italia di passeggeri che portano con sé storie lontane, racchiuse in uno spazio che è luogo d’incontro e di solitudine.