Una cinescursione sui set naturali dell’Abruzzo, fra tra Alba Fucens, Ovindoli, Rocca di Cambio e il Parco Sirente Velino, dove sono stati realizzati scene di Yado di Richard Fleischer e La strada di Federico Fellini. E’ questa una delle iniziative conclusive del progetto CinemAbruzzo Kids & Teens, che ha coinvolto 2.574 studenti tra i 6 e i 18 anni provenienti da 23 scuole di 7 comuni abruzzesi: Avezzano, Rocca di Mezzo, Ovindoli, Tagliacozzo, Massa d’Albe, Magliano de’ Marsi e Cappelle. Sviluppato dall’ente del terzo settore CinemAbruzzo Aps grazie al sostegno del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, prevedeva un percorso di conoscenza del linguaggio cinematografico per sviluppare riflessione sociale, espressione creativa e conoscenza degli strumenti tecnologici al fine di promuovere maggiore consapevolezza per un futuro più sostenibile.
Le cinescursioni, realizzate fra l’altro nei giorni in cui il premio Oscar Ridley Scott stava girando il suo prossimo film tra Ovindoli e Avezzano, sono state guidate dal regista avezzanese Paolo Santamaria e dall’attore Nicola Nocella.

Nocella è intervenuto anche all’interno di alcune proiezioni organizzate al Cinema Astra di Avezzano per stimolare le lezioni imparate attraverso l’incontro con maestranze e attori, per comprendere meglio il rapporto tra apprendimento, pratica e rapporto con il territorio dove si esercita. rti prodotti dai ragazzi.
Perché «capire come fare e come guardare un film – sostiene Paolo Santamaria, ideatore e responsabile scientifico di CinemAbruzzoKids & Teens – insegna ai ragazzi tutti gli strumenti necessari per comprendere la contemporaneità, riscoprire il passato e quindi costruire un futuro, in particolare il loro, con la nuova consapevolezza che un mestiere culturale e artistico possa essere valutata alla pari di altri più canonici, fornendo orizzonti nuovi».
Grande importanza per il successo di CinemAbruzzo Kids & Teens è stato il sostegno dei partner territoriali (fra cui il Parco Naturale Regionale Sirente-Velino), e di molti comuni coinvolti, che hanno permesso di supportare tutte le attività. «Non è stato semplice gestire tutti gli input e le necessità – puntualizza la coordinatrice del progetto Silvia Iarussi – ma allo stesso ci ha permesso di costruire una comune visione di intenti tra scuole, comuni ed enti del territorio. Una relazione importante, necessaria per costruire circoli creativi virtuosi per il territorio, che ci auguriamo possa funzionare da miccia per accendere molti altri progetti futuri».
CinemAbruzzo Kids & Teens ha impattato migliaia di famiglie abruzzesi, ha coinvolto decine di educatori e ospiti, ha permesso di scoprire chilometri quadrati di territorio attraverso visite in loco e proiezioni collettive, ma soprattutto ha permesso a2.574 ragazzi di padroneggiare maggiori strumenti per comprendere e raccontare storie, uno dei metodi fondamentali per la trasmissione della conoscenza e dei valori fondativi di una cultura, così da generare un impatto proficuo, profondo e duraturo per le generazioni future. Proprio in tal senso, salutando i ragazzi partecipanti alla cinescursione, la vice sindaca di Ovindoli Michela Tatarella, ha sottolineato «siamo stati molto felici di sostenere CinemAbruzzo Kids & Teens. Il progetto per noi è stata un’occasione per far conoscere quanto il cinema può dare importanza al territorio».

Lo scopo dichiarato di CinemAbruzzo Kids & Teens era chiaro fin da subito secondo Valentina Traini, Presidente di CinemAbruzzo Aps: «volevamo stimolare creatività e consapevolezza tra i giovani con l’obiettivo di costruire un futuro più sostenibile e inclusivo, valorizzando il potenziale delle nuove generazioni. Sognavamo di coinvolgere le scuole fin da quando organizzavamo il festival Cinema e Ambiente Avezzano ma mai avremmo pensato di ottenere così grandi gratificazioni, a dimostrazione di quanto sia necessario educare all’audiovisivo, ma anche valorizzare il potenziale creativo delle aree interne dell’Abruzzo, dove le opportunità culturali e formative sono spesso limitate».