Banca Etica e CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, hanno sottoscritto un accordo quadro per avviare una collaborazione a sostegno delle imprese artigiane e delle piccole imprese.
Il primo obiettivo riguarda l’accesso al credito per la filiera del cinema e dell’audiovisivo: in particolare si intende valorizzare il lavoro dei piccoli produttori indipendenti con linee di credito ad hoc, fra le quali la cessione del Tax Credit Cinematografico.
Banca Etica e CNA prevedono successivamente di sviluppare ulteriori strumenti e prodotti finanziari con l’obiettivo di favorire l’accesso al credito di una vasta platea di artigiani e piccole imprese.
Coerentemente con i principi e i valori di Banca Etica e del sistema delle imprese associate a CNA, la collaborazione si articolerà sui temi della lotta all’esclusione finanziaria; della valorizzazione delle produzioni artigiane tipiche e tradizionali; della tutela delle diversità enogastronomiche; degli investimenti per la sostenibilità delle produzioni; della sostenibilità sociale dei piccoli Comuni attraverso il supporto alle piccole imprese commerciali e artigianali che ne rappresentano la linfa vitale.
“Banca Etica vuole rafforzare il proprio impegno per sostenere la cultura in Italia e il settore del cinema e dell’audiovisivo sono per noi di particolare valore” – dice il direttore generale di Banca Etica, Nazzareno Gabrielli. “Con CNA vogliamo costruire una relazione di collaborazione per fare in modo che il credito e i servizi bancari ispirati alla finanza etica, possano essere una leva di sviluppo del tessuto imprenditoriale del paese, valorizzando i comportamenti virtuosi in termini di impatto sociale e ambientale”.
Sergio Silvestrini, Segretario Generale di CNA, dichiara: “Con grande soddisfazione avviamo la collaborazione con Banca Etica che consentirà alle nostre imprese di avere a disposizione nuove opportunità e strumenti finanziari dedicati. L’accordo ha anche una funzione sociale che guarda all’interesse generale per la salvaguardia e valorizzazione delle attività artigiane nei piccoli comuni”.