Chi si aspettava che da Riccione partisse il rilancio del cinema nelle sale italiane è rimasto deluso: al drammatico calo di pubblico ( meno 52% di presenze a giugno 2012 sull’anno precedente e meno 16% dall’inizio dell’anno) i rappresentanti di distribuzione ed esercizio presenti alla seconda edizione della convention estiva di Cinè non hanno saputo dare risposte che andassero oltre generiche dichiarazioni d’intenti ( “reagire uniti”).
Della più volte annunciata “Festa del Cinema”, punta di diamante di iniziative di promozione del cinema in sala, non si è nemmeno parlato (non si è trovata una linea comune e, sembra, ci sono problemi legati allo sponsor), e ogni giorno che passa fiacca l’efficacia dell’intervento. Non sempre i momenti difficili favoriscono il ritorno alla semplicità: scontare il prezzo del biglietto sarebbe stata, per esempio, una iniziativa semplice, di veloce applicazione e di sicura efficacia: è stata adottata autonomamente a livello locale da alcuni esercenti, con immediato profitto.
Non è rimasto deluso, invece, chi da Cinè si aspettava che le distribuzioni proponessero film che avessero la potenzialità di riportare il pubblico al cinema.
I circa 1400 professionisti che hanno affollato dal 25 al 27 giugno il Palacongressi di Riccione hanno soprattutto apprezzato la formula, il calendario e la location di Cinè, manifestazione organizzata da Cineventi di Remigio Truocchio , e promossa dai distributori dell’ANICA in collaborazione con gli esercenti di ANEC e ANEM.
Cinè si colloca in un periodo dell’anno che rimane strategico ( il cinema riparte a settembre, un po’ come la scuola), confermandosi appuntamento complementare agli incontri professionali di Sorrento, a fine autunno ( che potrebbe essere la piattaforma di lancio per l’offerta estiva).
Dal calendario delle iniziative, inoltre, è apparsa quest’anno più marcata la tendenza a fare della manifestazione un momento d’incontro del cinema italiano non limitato a distributori ed esercenti.
Tracce di questa ambizione si sono ritrovate nella presentazione di Pascal Diot, direttore del Venice Film Market, neonata iniziativa della prossima Mostra del Cinema di Venezia, e nella tavola rotonda tra i giovani produttori dell’AGPC e i distributori.
Cinè non si è fatta mancare nemmeno i premi, grazie alla collaborazione con il mensile Ciack , con il lancio di CinèCiack d’Oro, spin off di un premio dedicato, per la prima volta, alla commedia italiana, con riconoscimenti a Claudio Bisio e Alessandro Siani ( “Benvenuti a Nord”) Barbora Bobulova (“Scialla”), Marco Giallini ( “Posti in piedi in paradiso”), e a “La peggior settimana della mia vita” di Alessandro Genovesi.
Ma anche nella presenza dei personaggi – tradizionalmente limitata alle star italiane – Cinè 2 ha segnato una novità: la convention della Walt Disney ha visto la partecipazione di John Lasseter, direttore creativo della Pixar e dei Walt Disney Studios, che ha presentato alla platea di operatori del settore il nuovo film Disney, “Ribelle, The Brave 3D”, in uscita il prossimo 5 settembre