di Simona Borghese
“Un importante progetto comune : nuovi accordi, intese e coproduzioni per portare un po’ d’Italia in Cina ma anche molta Cina in Italia”.
Con queste parole il direttore generale per il Cinema del Ministero per i Beni Culturali Gaetano Blandini ha inaugurato a Pechino “Italiana”, la manifestazione promossa da Cinecittà Holding con il sostegno dell’Ufficio Cinema Cinese, il Festival di Shangai e l’Ambasciata Italiana in Cina.
Madrine dell’evento, Maria Grazia Cucinotta, che il pubblico cinese ricorda per l’interpretazione de “Il Postino” e le giovani attrici emergenti Jasmine Trinca e Olivia Magnani.
“La Dolce Vita”, “Dopo Mezzanotte”, “Pane e Tulipani”, “Io non ho paura”, “L’Uomo in più”, sono alcuni dei trenta titoli (rappresentativi di tutte le regioni italiane) che l’ amministratore delegato di Cinecittà Holding Francesco Carducci, ha definito: “Il biglietto da visita di un intero Paese”.
Un viaggio nei paesaggi italiani attraverso il cinema che fa da preludio ad una serie di incontri, ad un seminario tecnico e all’avvio di uno scambio di intese e di impegni avviato operativamente anche dall’Associazione dei Produttori Indipendenti.
La rassegna si è conclusa il 27 gennaio a Pechino ed è stata inugurata parallelamente a Shangai.
Cinema&Video International 1/2-2007