“Love in Sicily”, la prima fiction cinese girata in Italia ( Sicilia) e in Cina (26 pun tate), andata in nello scorso gennaio sulla CCTV8, il canale cinese del cinema e delle fiction, in “golden time”, rappresenta il primo tentativo di realizzare nel paese asiatico, un product placement istituzionale di una regione: la Sicilia.
Il palazzo del nobile nonno, ad esempio, è lo splendido barocco Palazzo Biscari a Catania.
Il protagonista, Jacopo Cirino, enfant terribile già famoso nel paese del Sol Levante, spopola con la sua simpatia tra i suoi coetanei e intenerisce gli animi dei genitori cinesi per il suo essere sperduto tra l’Italia e la Cina, tirato per la giacca, da una parte dalla terribile nonna cinese che vola fino in Sicilia per riprenderselo e dall’altra dal nonno siculo che si ricrederà sulla scelta di vita della figlia innamorandosi di questo nuovo nipote”¦e della nonna cinese!.
Sulla scia del successo della fiction presso il pubblico cinese,uno dei più grossi tour operators ha già organizzato dei tour in Sicilia e in Italia, (ricordiamoci che per i cinesi la Sicilia è ancora soprattutto Italia, è Baggio, è la Juventus , il Colosseo) e d’accordo con un tour operator siciliano, Asiacs, co-produttore della parte italiana, ha già realizzato il pacchetto “Love in Sicilia” che attraversa la Sicilia da Mazara del Vallo, Palermo, Agrigento a Taormina, Etna, Catania e Siracusa, per far visitare anche le location della serie televisiva.
Cinema&Video International 3/4-2007