L’industria cinematografica cinese ha fatto passi da gigante negli ultimi dieci anni: si è passati da 4000 a 60 mila schermi, da quasi 600 milioni a quasi 2 miliardi di dollari al Box Office, da 400 a 900 film usciti al cinema: “sono estremamente orgoglioso di vedere tanti filmmakers cinesi sulla scena internazionale qui a Cannes, una vetrina che permette che la cultura e il lifestyle della Cina arrivino nel resto del mondo”. Ha dichiarato Miao Xiaotian, presidente della China Film Coproduction Corporation, in apertura del Coproduction Forum che si è tenuto oggi all’Italian Pavillion del Festival di Cannes, organizzato da CFCC e ANICA, e alla presenza di produttori asiatici e europei, fra i quali l’italiana Francesca Cima, produttrice di Indigo Film e presidente dei produttori di Anica.
“Con Indigo Film, fra l’altro, abbiamo avviato un dialogo per una possibile coproduzione futura” ha rivelato a Cinema&Video International Xiaotian.
“Con i colleghi di MiSE e MiBAC sosteniamo fermamente l’idea che la cooperazione culturale è la base per stabilire migliori relazioni commerciali- Ha dichiarato il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Ecnomico Michele Geraci, intervenuto al Forum. -Recentemente abbiamo firmato l’ accordo su La Via della Seta, che non solo mette in connessione le merci, ma anche la cultura. Abbiamo molti incentivi diretti alle produzioni internazionali, perché proprio attraverso la presenza delle produzioni cinematografiche possiamo promuovere anche quelle aeree del nostro paese che sono meno conosciute e sviluppate, economicamente e turisticamente.”
“Abbiamo molte idee per avvicinare il mercato italiano e quello cinese, – ha proseguito Roberto Stabile, responsabile del dipartimento internazionale dell’Anica, – e molte iniziative, organizzate con MiBAC MiSE e CFCC.
Saremo al Shangai Film Festival, dove presenteremo i nostri incentivi, con il Ministro della Cultura, e il Programma Ibermedia, di cui da qualche anno l’Italia è entrata a far parte: un mondo di possibilità ulteriori da scoprire per i nostri partner cinesi. Inoltre, con tutta probabilità porteremo con noi una delegazione cinese in un importante mercato invernale in America Latina. Organizzeremo poi un grande Focus sulla Cina a Venezia, dove inviteremo anche produttori giapponesi e americani, poi sarà la volta del Silk Road Film Festival e ancora dell’ Hainan Film Festival in Cina: saremo presenti in ogni occasione.”
“Con lo sviluppo della nostra industria cinematografica, stiamo creando le migliori condizioni per favorire le coproduzioni con il resto del mondo, – ha proseguito Xiaotin, – creando anche facilities e servizi per le produzioni estere, come i Wanda Quingdao Studios, dove Warner Brothers ha girato recentemente “Pacific Rim”, con grande soddisfazione. C’è anche sempre maggior spazio per distribuire titoli stranieri in Cina, considerato che i primi tre titoli al Box Office di quest’anno, che hanno totalizzato circa 2 miliardi complessivamente, sono coproduzioni con l’estero.”