Sono iniziate nelle Marche le riprese di Frammenti, opera prima di Bianca Marcelli, dramma contemporaneo che intreccia arte, identità e ricerca interiore, raccontando il percorso emotivo e fisico di un giovane ballerino in lotta con il proprio passato.
Scritto da Dario Germani e prodotto da La Pratella 76, con la supervisione artistica di Giorgio Caporali, il film vede protagonista Riccardo De Rinaldis, distintosi lo scorso anno nel ruolo di Goffredo Mameli nella miniserie Rai Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia, affiancato da Rebecca Liberati, Francesco Venerando, Giorgio Belli, Andrea Caimmi, Valentina Romani, apprezzata interprete de Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, di Mare Fuori e ora della serie Gerri, Jenny De Nucci (Pensati sexy) e Federico Russo (I Cesaroni, Adorazione).
La rappresentazione del mondo del balletto all’interno del film è seguita dal celebre coreografo Gianluca Schiavoni, già primo ballerino del Teatro alla Scala di Milano. A prendere parte al progetto c’è anche Matteo Zorzoli, ballerino professionista.
Le riprese del film si svolgeranno inizialmente tra Fermo e Porto San Giorgio e poi proseguiranno successivamente tra Tunisi e Bratislava.
Fra le locations, anche il Teatro dell’Aquila di Fermo, “uno dei più imponenti e prestigiosi esempi di teatri settecenteschi italiani, la sua location naturale”. Ha sottolineato Andrea Agostini Presidente di Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission, annunciando l’avvio delle riprese: Frammenti è infatti uno degli otto progetti vincitori del bando regionale di sostegno alle produzioni audiovisive 2024, e sarà realizzato con il contributo di Regione Marche PR-FESR 2021-2027 Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission.

“E un nostro piacere poter sostenere la produzione del film Frammenti che ha scelto di girare nelle bellissime location marchigiane – ha aggiunto Francesco Gesualdi direttore di Marche Film Commission – Oltre all’incentivo economico derivante dal bando mettiamo a disposizione della produzione servizi, competenze tecniche e un tessuto professionale qualificato per agevolare il lavoro. Siamo certi che il film per le sue peculiarità narrative ed artistiche sarà un successo.”
La Pratella 76, storica realtà attiva sin dal 1973, con una library di oltre 100 titoli, da anni impegnata nella valorizzazione del patrimonio cinematografico con il restauro e la digitalizzazione, e nella promozione di nuove voci e di giovani talenti, capaci di rinnovare lo sguardo sul presente con linguaggi autentici e originali.