direttore Paolo Di Maira

CIAK / La Seconda Vita fra Toscana ed Emilia Romagna

Le macrosculture di uomini e donne che emergono dalla terra, emblema del territorio di Peccioli, non solo sono uno sfondo per il film La Seconda Vita, terzo lungometraggio di Vito Palmieri, dal 19 settembre sul set borgo toscano.

Si tratta infatti, sottolinea il regista, di “giganti solitari come i protagonisti che si stanno risvegliando, preparando a una rinascita”. La storia infatti, è incentrata sulla vicenda Anna, interpretata da Anna Foglietta, dopo quindici anni passati in carcere per l’omicidio della sua gemella, decide di trasferirsi in una piccola città della Toscana per ricominciare da capo. Nella costruzione del personaggio, Palmieri ha portato la propria personale esperienza di insegnamento di cinema nelle carceri e della realizzazione del documentario Riparazioni, appena presentato in selezione a Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, e realizzato con il sostegno di Apulia Film Commission.

Le ambientazioni a Peccioli si spiegano anche per l’attenzione e l’impegno che il Comune di Peccioli ha concentrato su cultura, resilienza e spirito comunitario negli ultimi anni. La Seconda Vita è infatti stato inserito tra i progetti di punta della candidatura della Valdera a Capitale della Cultura 2025. 

Le riprese a Peccioli si concluderanno l’8 ottobre, quando il set si sposterà in Emilia Romagna, fra Bologna e Rimini.

Il film è realizzato con il sostegno di: Regione Emilia-Romagna Film Commission, Comune di Peccioli, Belvedere SPA e la collaborazione di Toscana Film Commission

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