E’ il quinto giorno di riprese a Bassano del Grappa per “Eau de vie”, la nuova miniserie tedesca in due puntate prodotta da Bavaria Fiction per ZDF e girata interamente in Veneto, con la produzione esecutiva di Mestiere Cinema
Proprio oggi il set è a villa Caerizzo, e da lunedì, le riprese si sposteranno nella Distilleria Poli, ha raccontato Guido Cerasuolo, produttore esecutivo, in occasione della conferenza stampa di presentazione della serie che si è svolta propria all’interno della distilleria stessa. Una location, che secondo la produttrice di Bavaria, Doris Zander “da subito presentava tutte le caratteristiche per essere il luogo naturale dove ambientare la storia, e diventarne protagonista, assieme ad altri particolarmente iconici e suggestivi, come le ville, i parchi, i giardini, le Dolomiti”
“Già dalla prima lettura della sceneggiatura, – prosegue – pensando alla grappa, ho avuto subito voglia di proporre a ZDF di girare in Italia , cosa che però sarebbe stata impossibile senza l’aiuto della film commission e il contributo della Regione.
Nell’apertura di questo set, l’assessore regionale alla cultura, Cristiano Corazzari, individua un forte segnale di ripartenza, che rappresenta “anche il momento in cui dare concretezza a lavoro iniziato qualche anno fa, con la costituzione della film commission, quando ancora non avevamo le risorse del bando POR FESR a disposizione. Risorse originariamente destinate a comparti tradizionali dell’industria che siamo riusciti a dirigere verso l’audiovisivo, allorché ci siamo accorti che rappresentava una fonte estremamente rilevante e in sviluppo del sistema industriale della regione”.
A conferma delle sue parole, i numeri con cui Guido Cerasuolo misura il peso economico della serie sul territorio: “con una troupe di circa 100 persone (di cui solo 5 tedesche), 600 comparse, quasi 2,5 milioni di spesa previsti in regione e quasi 3,5 mln in Italia.”
Altro aspetto che, sottolinea l’assessore, impronta l’investimento sull’audiovisivo è quello dell’attrattività turistica.
Jacopo Chessa, direttore della film commission, dichiara che il mercato germanofono, a cui si rivolge la serie, è di grande interesse per la regione, e aggiunge, “come film commission, la nostra certezza è che il Veneto nell’ultimo anno è la regione del cinema, sono tanti set aperti e che apriranno, grazie agli strumenti del fondo, alle locations, ma soprattutto a una strategia mirata che sta dietro a tutto questo” .
Strategia che, promette Corazzieri, “proseguirà in questa direzione, certi che buone pratiche come queste ci diano la forza per sostenere queste scelte amministrative e rafforzarle in futuro, magari attraverso un bando specifico per il settore audiovisivo.”
La geografia veneta proposta dal film comprende per circa il 30% il territorio di Vittorio Veneto (le riprese sono inziate a Conegliano, e toccheranno anche Treviso – la villa palladiana di Masier -e Vittorio Veneto appunto), Belluno, con Cortina la cima del Lagazuoi, il caratteristico ponte di Arsié, e sopruttutto l’area del vicentino, con Bassano del Grappa e Schiavon, dove ha sede la Distilleria Poli.
“La produzione avrà modo di usare anche il Ponte di Bassano del Grappa, recentemente ristrutturato”- ricorda Luigi Bacialli, presidente della film commission, che loda la grande collaborazione dei comuni di Bassano e Schiavon, rappresentati dalle due Sindache, Elena Pavan e Mirella Cogo, che esprimono orgoglio per il fatto che il loro territorio entri in una narrazione audiovisiva che darà voce alle sue eccellenze. Una narrazione dove la presenza femminile ha una forte rilevanza, fra l’altro, rileva Mirella Cogo: la storia è infatti quella di tre donne, e ruota intorno alla successione della distilleria, dopo che il proprietario, interpretato dall’attore Sven Eric Bechtolf, muore. “E dove una delle protagoniste, Désirée Nosbusch, – aggiunge Zander-, è per metà italiana, e addirittura di famiglia veneta.”
“La grande partecipazione dei comuni e dei cittadini è anche il frutto del lavoro eccezionale che la Film Commission guidata da Chessa, con Floriano Buono come responsabile della produzione e Francesca Valente come segretario generale, sta portando avanti e intensificando sempre più.” Ha concluso Bacialli.