E’ stata una giornata dedicata alla produzione kids a Cartoons on the Bay quella di venerdì 12 aprile. Si tratti di serie live action o animate, ci si interroga su come e cosa produrre per i millennial in epoca di tv digitale e globale.
Case history quello della casa di produzione 3zero2 (nel panel “Come creare una serie per il mercato internazionale”) che, forte di una produzione tv legata al mondo dello sport, al food e all’intrattenimento (“Colorado” il più noto), si è recentemente specializzata in serie per il target 4-14 anni: “Alex & Co” e “Life Bites” le prime.
Forte di una buona accoglienza sul mercato internazionale 3zero2 si è posto il problema della lingua. Perchè se da noi si doppia, nei paesi di lingua inglese questa opzione non esiste. Neppure per le produzioni kids.
E allora ecco il cambio di prospettiva e di lingua: cast internazionale e sceneggiature in inglese per le nuove serie “Penny on M.A.R.S.”, ambientata in una scuola milanese di performing arts (la seconda stagione è in onda a partire dall’8 aprile su Disney Channel, mentre la prima è su Rai Gulp) e “School Hacks”, specie di reboot di un classico Disney, “Quelli dell’intervallo” (firmano soggetto e sceneggiatura il regista Nicola Conversama anche Romolo Guerrieri e Matteo Leoni, che di quella serie erano tra i protagonisti).
«Nel Regno Unito “Penny” è andata benissimo – ha spiegato il fondatore di 3Zero2 Piero Crispino fresco di MipTv –. E l’uso dell’inglese ha fatto guardare con occhio diverso la nostra casa di produzione da parte dei buyer internazionali. Abbiamo firmato un deal di distribuzione mondiale con Lagardère. Confidiamo di riuscire a sbarcare anche sul mercato americano». Per le case di produzione di casa nostra, insomma, il suggerimento è cambiare prospettiva, considerando che una produzione ormai riesce a pagarsi solo al 40 per cento sul mercato nazionale, e che quello internazionale fa anche da volano per quell’altra importantissima fonte di ricavi che arriva dal merchandising.