Un successo confermato dai numeri quello del Cartoon Digital, che si è svolto a Cagliari dal 21 al 23 maggio scorsi, il master europeo sull’animazione digitale sbarcato per la prima volta in Italia grazie all’iniziativa della Fondazione Sardegna Film Commission della Regione Autonoma della Sardegna: oltre 250 partecipanti provenienti da 22 paesi.
Dati record, mai raggiunti prima nelle precedenti edizioni del master organizzato dall’associazione Cartoon Media di Bruxelles, la stessa che organizza i maggiori eventi business europei come Cartoon Forum, per le serie tv, e Cartoon Movie, per i lungometraggi.
Una location di indiscusso appeal la Sardegna a fine maggio, che ha attirato operatori internazionali di altissimo livello per quattro giorni di networking al sole, nonostante le inclementi condizioni atmosferiche in mezza Europa.
«Cartoon è molto felice che la nostra annuale edizione di Cartoon Digital si sia svolta a Cagliari con una partecipazione record. Il programma, che includeva anche gli “Italian Days” con un programma di coaching per giovani talenti e incontri d’affari individuali tra aziende italiane ed emittenti europee, ha messo l’Italia al centro dell’evento di quest’anno», ha detto Marc Vandeweyer, direttore generale di Cartoon Media.
Proprio gli Italian Days sono stati una grande intuizione, quello che mancava nel panorama business italiano.
Un evento nell’evento dedicato al paese ospitante mai organizzato prima in occasione di un Cartoon Digital, realizzato in collaborazione con Cartoon Italia e Rai Ragazzi, con oltre cento partecipanti.
Due sessioni che hanno preceduto, dal 20 maggio, le conferenze sulle strategie del mondo digitale, dove i produttori italiani hanno potuto beneficiare di speed-date con i broadcaster europei, ben 13 – altro numero record – fra i maggiori del Vecchio Continente, pubblici e privati.
«Aver fatto precedere il Cartoon Digital dagli Italian Days ha permesso di mettere in contatto le più grandi realtà produttive e i più grandi esperti di digitale europei con i giovani talenti italiani e sardi. È il primo esempio di aggregazione che è l’essenza stessa del neonato polo dell’immagine sardo, il cui progetto, è favorito anche dall’accordo tra Cartoon Italia e la Sardegna Film Commission», ha detto Anne-Sophie Vanhollebeke, presidente di Cartoon Italia, l’associazione nazionale dei produttori di animazione.
Nella prima sessione, i produttori italiani hanno offerto la loro esperienza anche in incontri individuali con i giovani talenti locali e nazionali, selezionati da alcune delle migliori scuole di animazione italiane.
Dal Centro internazionale del fumetto di Cagliari, diretto da Bepi Vigna, storico sceneggiatore Bonelli, il papà di Nathan Never, uno dei fumetti più popolari in Italia, allo storico Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino, alla Scuola civica di Milano, alla Nemo Academy di Firenze dove ben 250 dei 600 iscritti studiano animazione, al Big Rock Institute of Magic Technologies di Treviso che in corsi di sei mesi forma animatori in grado di lavorare nei migliori studi internazionali, alla Rainbow Academy di Roma, scuola del gruppo di Iginio Straffi, il focus sulle scuole di animazione ha permesso ai produttori di entrare in contatto con realtà che sfornano talenti utili per le produzioni che verranno.
Per la Sardegna, l’obiettivo iniziale è proprio questo: formare giovani professionisti per lo sviluppo dell’occupazione e della filiera dell’audiovisivo dell’animazione, oltre che promuovere i talenti creativi del territorio.
Consequenziale alle premesse l’accordo siglato a chiusura della manife- stazione da Nevina Satta, direttrice della Sardegna Film Commission e Daniel Santos, direttore vendite Emea di Toon Boom, principale fornitore di software di animazione e storyboard per studi di animazione ed editori multimediali, usato in oltre 130 paesi dai maggiori produttori di animazione inclusi Disney, Universal, Fox e Warner Bros Animation.
La società canadese è così la prima società internazionale a investire in Sardegna per la formazione in 2D, dando il via alla fase di start-up del progetto NAS, Nuova Animazione Sardegna, fortemente voluto dalla Regione con l’intervento dell’Assessorato al Bilancio, grazie al quale sta nascendo un laboratorio di produzione e alta formazione permanente che da Cagliari coinvolgerà tutta l’isola, dove chi sarà formato sarà immediatamente impiegato sui progetti che verranno prodotti in Sardegna.
«La Regione Sardegna guarda con estrema attenzione al mondo della digitalizzazione e a ciò che la Film Commission, ente regionale, ha messo in campo per coinvolgere il mondo dei cartoni animati con tutti i protagonisti. Apprezzo la prima edizione della manifestazione e, visto il successo, mi impegno insieme alla Film Commission a rinnovare l’edizione per il prossimo anno», ha dichiarato il neo Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas.
36 i relatori di questa prima edizione cagliaritana del Digital, organizzato come sempre con il supporto di Creative Europe Media, che ha offerto numerosi casi di studio e tavole rotonde su come i produttori possono meglio definire le loro strategie digitali.
Fra gli ospiti, i maggiori broadcaster pubblici europei, come Rachel Bardill (CBeebies – BBC), Sebastian Debertin (Kika, ARD/ZDF), Nicole Keeb (ZDF), Tiphaine de Raguenel (France Télévisions), Yago Fandiño Lousa (RTVE) e numerosi produttori ed esperti italiani e internazionali.
Fra questi, Maria Bonaria Fois (Mondo Tv Iberoamerica), Roch Lener (Millimages), Tom Van Waveren (Cake Entertainment), il coregista di “Gatta Cenerentola” Marino Guarnieri, neo presidente di Asifa Italia, l’associazione nazionale degli autori di animazione. Michel Reilhac, curatore del concorso VR per la Biennale di Venezia, ha prefigurato entro cinque anni un mondo in cui ognuno di noi avrà un doppio esatto che interagirà con altre “copie”.
Un Facebook.2 – è proprio il social network Usa a detenere questa tecnologia, «dove non si può nemmeno immaginare il livello di fake news al quale si arriverà”, ha spiegato, senza considerare che, «grazie ad occhiali sempre più leggeri, avremo la possibilità di vivere in un mondo virtuale così come oggi non immaginiamo di separarci dai nostri smartphone».
Apprezzato l’intervento di Iole Giannattasio, rappresentante del Mibac, che ha efficacemente illustrato il nuovo sistema di finanziamento pubblico previsto dalla legge Cinema.
Al regista, fumettista e romanziere Igort, punta di diamante dell’illustra- zione sarda, è stato invece affidato uno sguardo sul disegno attraverso la sua casa editrice Oblomov con sede a Quartu Sant’Elena.
La sua graphic novel, “5 è il numero perfetto”, pubblicata in 15 paesi, è diventata un film dal vero con Toni Servillo, Valeria Golino e Carlo Buccirosso, e piccole parti in animazione, in uscita a fine agosto.
«Cartoon Digital è quasi più importante del Cartoon Forum – ha detto Luca Milano, direttore di Rai Ragazzi – lì si scambiano progetti, qui nuove strategie necessarie per l’evoluzione dell’offerta TV da lineare a multimediale. Bambini e ragazzi sono tra i più veloci a entrare nel cambiamento, come dimostra il successo della app RaiPlay Yoyo, diventata in un anno la app numero 1 per bambini. Difronte alla concorrenza dei grandi gruppi e OTT globali, la collaborazione tra i servizi pubblici europei è inoltre sempre più importante per promuovere la creatività e l’industria locale e nazionale. Dobbiamo proteggere la qua- lità e la diversità».
La struttura editoriale per bambini e ragazzi della Rai, ha informato, da questo maggio richiede la presentazione online di progetti da parte delle società di produzione (da inviare a proposte. rairagazzi@rai.it), per l’eventuale sviluppo, coproduzione o preacquisto, in analogia a quanto sperimentato con successo nel campo della fiction. Un modello moderno e trasparente per selezionare i prodotti migliori per il giovane pubblico, con Rai Ragazzi che si impegna, entro 30 giorni dalla ricezione della proposta, a comunicare l’interesse o meno.
Milano ha poi annunciato che Rai Play diventerà “un nuovo editore interno alla Rai al quale rivolgersi”, lanciando al contempo un bando rivolto invece agli autori sotto i 30 anni per un cortometraggio animato di 7-11 minuti sul tema della pace in vista nel 2020 dei 75 anni di pace in Italia dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Cartoon Digital e gli Italian Days torneranno a Cagliari il prossimo anno dal 25 al 28 maggio per un’edizione che si preannuncia ancora più ricca, nella suggestiva cornice di alcuni fra i luoghi più belli del capoluogo sardo.