A “Reality” di Matteo Garrone è andato il Grand Prix: a distanza di 4 anni da “Gomorra”, che si aggiudicò lo stesso premio, è ancora successo per il regista italiano (unico in concorso) a Cannes.
E un bis anche per la Palma d’Oro, che ‘torna’ a Michael Haneke (già vincitore nel 2009 con “Il Nastro Bianco) e al suo “Amour”. La Giuria internazionale, capitanata da Nanni Moretti, ha poi premiato “The Angel’s Share” di Ken Loach (Palma d’Oro nel 2006, con “the Wind that Shaker the Barley”) con il Premio della Giuria.
Il messicano Carlos Reygadas con “Post Tenebra Lux” ha ottenuto il riconoscimento come miglior regista, mentre il danese Mads Mikkelsen, protagonista di “Jagtin” di Thomas Vinterberg è il miglior attore.
Doppio, anzi triplo premio a “Dupã Dealuri” di Cristian Mungiu (già Palma d’Oro con “4 Luni, 3 Saptamini e 2 Zile”) : migliore sceneggiatura e un ex aequo per le (migliori) attrici, Cristina Flutur e Cosmina Stratan.
La Camera d’Oro è andata a “Breasts of the Southern Wild “ di Benh Zeitlin (presentato in “Un Certain Regard”), mentre la Palma d’Oro al miglior cortometraggio è stata assegnata a “Sessiz-be Deng”di L. Rezan Yesilbas.
I PREMI DI UN CERTAIN REGARD
La Giuria, guidata da Tim Roth, ha premiato: ”Despues de Lucia “ di Michel Franco “Le Grand Soir” di Benoît Delépine e Gustave Kervern (Premio Speciale della Giuria), Suzanne Clément (Migliore Attrice) per “Laurence Anyways” di Xavier Dolan, Emile Dequenne (Migliore Attrice) per “À Perdre la Raion” di Joachim La fosse. Menzione Speciale della Giuria a
“Djeca” (Children of Sarajevo), opera seconda di Aida BEGIC. Il progetto è stato sviluppato dall’autrice all’interno del Torino Film Lab 2010 (nella sezione Framework) vincendo un Production Award di 100.000 Euro al TorinoFilmLab Meeting Event nello stesso anno.
CINEFONDATION
La Giuria, guidata dai fratelli Dardenne, ha premiato: il russo “Doroga Na” di Taisia Igumentseva, “Abigail” dell’americano Matthew James Reilly e “Los Anfitriones” del cubano Miguel Angel Moulet.