direttore Paolo Di Maira

CANNES/Marché online, il Festival cerca Venezia (a sua insaputa)

Il Festival di Cannes lancia il Marché online: inizierà il 22 giugno e, come afferma il suo direttore Jérôme Paillard, è organizzato con la collaborazione di molti professionisti da tutto il mondo (la fonte è Screendaily.com): “un sondaggio condotto la settimana scorsa fra i distributori internazionali ci ha rivelato che l’80% è interessato a un mercato online e il 66% ha la capacità di fare acquisti, anche di progetti in post-produzione o in sviluppo. Certo, non rimpiazzeremo il mercato fisico, ma proveremo a ricreare la sua essenza, dando anche a molti professionisti la possibilità di partecipare a Cannes per la prima volta.”

Dopo un lungo periodo di incertezza, è la prima iniziativa certa, visto che sul fronte festival, “nessuno sa cosa porterà la seconda parte dell’anno e se sarà possibile organizzare grandi manifestazioni cinematografiche nel 2020, incluso il Festival di Cannes”, ha dichiarato il delegato generale Thierry Frémaux, aggiungendo la volontà di confrontarsi con altri Festival, Venezia in primis.

Ma Venezia, per bocca del neopresidente della Biennale Roberto Cicutto, uomo di cinema, smentisce ( in un’intervista con l’agenzia ANSA) ogni contatto, confermando le date in calendario ( la Mostra avrà luogo dal 2 al 12 settembre), prevedendo una minore affluenza e riorientando la barra verso la qualità come primo valore della Mostra. I dettagli, anticipa Cicutto, ci saranno a fine maggio, quando ( si spera ndr) sarà finito in Italia il lockdown.

Tornando al Marché online, che dal 22 si protrarrà fino al 26 giugno, questo avrà la forma di uno spazio industry chiuso, che prevederà stand virtuali per le società di vendita, che potranno connettersi con i buyers e mostrargli i loro nuovi progetti, pavillions virtuali per le istituzioni, che presenteranno le proprie cinematografie azionali, le film commissions, le locations, daranno supporto ai produttori e organizzeranno meetings in uno spazio virtuale, esattamente come accadeva al Village International; video meetings che potranno essere prenotati e organizzati attraverso la app Match&Meet, che adesso ha integrato anche le video chiamate; saranno inoltre previsti screenings online di film completati o in post-produzione e presentazione di progetti in circa 15 sale virtuali, per mantenere il ritmo del mercato e dare tempo per la visione e la negoziazione. Saranno anche organizzate repliche per i buyers a seconda dei vari fusi orari. La piattaforma userà la tecnologia Cinando e si atterrà a severe misure di sicurezza.
Anche la maggior parte dei programmi collaterali e delle conferenze saranno trasferiti online (Cannes Docs, Cannes Next, Producers Network…), ci saranno poi speed meetings su compositori, editori e produttori e spazio anche per Cannes XR, il programma dedicato alla realtà virtuale.

Gli accrediti al Marché du Film Online saranno presto disponibili ad un costo early bird di €95 (fino al 29 maggio) o di €195 (quota che includerà anche un anno di abbonamento a Cinando).

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