Sono in corso da novembre a Napoli le riprese de”I bastardi di Pizzofalcone”, serie in sei puntate prodotta da Clemart e Rai Fiction per Rai Uno con Alessandro Gassmann, Carolina Crescentini e il napoletano Massimiliano Gallo.
La location principale, il commissariato, è presso l’Archivio Militare, una sezione sussidiaria dell’Archivio di Stato. Fra le altre, Chiaia e Posillipo, i lungomare Partenope e Caracciolo, il Centro Direzionale, l’Ospedale del Mare, la Stazione Marittima al Porto di Napoli, la Stazione Centrale, la Stazione della Metro Toledo, il complesso Monumentale di Sant’Eligio, la Certosa di San Martino, gli uffici della Regione Campania, la sede di Monte Sant’Angelo dell’Università Federico II, l’ Università Suor Orsola Benincasa, Villa Livia, il Circolo Savoia, laboratori della Scientifica e il Poligono di tiro della Polizia di Stato, la Casa Circondariale di Poggioreale. Si girerà fino all’inizio di maggio.
Ad aprile Positano e i suoi dintorni saranno il set di parte di un episodio della serie di Netflix “Sense 8”, ideata dai fratelli Wachowski e diretta da Lana Wachowski. La produzione esecutiva italiana é Film Production Consultants (Enzo Sisti).
Andrà in ondra dal 10 maggio su Sky la seconda stagione di “Gomorrah”, girata in Campania, che è stata recentemente venduta a Sundance TV. “Abbiamo coperto 130 territori con la prima serie” dicono alla Beta, il venditore internazionale della serie, “e ci aspettiamo gli stessi numeri per questa seconda stagione.”