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Anche quest’anno il Lido assiste alla pacifica invasione della creatività campana, che replicando la brillante performance dello scorso anno, è rappresentata in otto film piazzati nelle diverse sezioni dentro e fuori la Mostra. In Orizzonti c’è “Un giorno all’improvviso” di Ciro D’Emilio, nella sezione Sconfini il lungometraggio di Francesco Patierno, “Camorra”, mentre due titoli sono nelle Giornate degli Autori (“Good Bye Marylin” di Maria di Razza, Evento Speciale, e “Il teatro al lavoro” di Massimiliano Pacifico, Notti Veneziane) e tre nella Settimana della Critica sic@sic (“Nes- suno è innocente” di Toni D’Angelo, “Fino alla fine” di Giovanni Dota e “Queste brutte cose” di Loris Giuseppe Nese).
Al cuore della Mostra, in concorso, approda “Capri – Revolution” di Mario Martone, storia – anche questa, come “ Noi credevamo” e “Il giovane favoloso”- di un’utopia: quella di una comune di giovani nordeuropei che alla vigilia della prima guerra mondiale pensarono di aver trovato a Capri il luogo ideale per la ricerca di nuovi modelli di vita. A questa comunità proto – hippie fa da contrappunto, nel film, la personalità semplice e ruvida di una giovane del luogo, allevatrice di capre.

Martone, che conquistò da giovane il Leone d’argento nel ’92 con “ Morte di un matematico napoletano”, stavolta si misura con l’icona Capri, svelando un altro elemento della sua unicità: nei primi anni del ‘900, infatti, l’isola era divenuta la meta di tutti coloro che coltivavano ideali di libertà. Interpretato da Marianna Fontana, Reinout Scholten e Antonio Folletto, il film è stato girato tra Capri e il Cilento.
E’ molto attesa “L’amica geniale”, la prima delle quattro stagioni tratte dalla quadrilogia di Elena Ferrante, serie tv prodotta da Wildside e Fandango in collaborazione con Umedia per HBO, RAI Fiction e TIMVISION, diretta da Saverio Costanzo, di cui a Venezia sarà visibile, fuori concorso, l’anteprima mondiale della prima puntata.
La serie, che promette di essere l’evento televisivo internazionale dell’anno, ha comportato per il territorio una mobilitazione di risorse, energie e professionalità senza precedenti, con la Regione Campania che ha assicurato, oltre al sostegno economico, l’indispensabile sostegno organizzativo attraverso la Film Commission Regione Campania.
In particolare, la struttura guidata da Maurizio Gemma ha supportato la produzione nell’individuazione e nella ricostruzione del Rione Luzzatti (20 mila metri quadrati di set), quartiere operaio della periferia di Napoli e principale ambientazione della serie (riportato al suo aspetto degli anni ’50), in una ex area industriale alle porte di Caserta.
Ne “L’amica geniale” è visibile l’accelerazione impressa negli ultimi anni dall’amministrazione campana all’attività di sostegno al cinema e all’audiovisivo.
Basta guardare l’andamento delle produzioni in Campania nei tredici anni di attività della Film Commission: sui circa 800 progetti supportati dal 2005 ad oggi, è visibile una crescita costante a partire dal 2012, con un’impennata negli ultimi tre anni.
Commenta Gemma: “Il trend per il settimo anno in crescita del numero delle produzioni sul territorio, la presenza ai principali festival mondiali di serie TV e film di alto profilo anche internazionale made in Campania, e soprattutto il successo di questi titoli sul mercato globale, confermano i punti di forza che da sempre hanno caratterizzato il lavoro della Film Commission Regione Campania (FCRC): la qualità e l’affidabilità dei servizi offerti e la maturità del comparto regionale”.
“Recentemente- continua il direttore della Film Commission – abbiamo gettato le basi per un’ulteriore crescita dei numeri e della fertilità creativa, perché grazie alla Legge Cinema della Regione Campania abbiamo potuto finalmente implementare la nostra strategia offrendo un’efficace sistema di incentivi anche economici alla produzione, ma soprattutto abbiamo avuto la possibilità di consolidare le attività rivolte allo sviluppo ed al rafforzamento dei professionisti del comparto campano, e al potenziamento del loro talento artistico, tecnico ed imprenditoriale”.
Gli interventi, infatti non hanno interessato solo la produzione: “Sono numerosi e diversificati, studiati per intercettare trasversalmente le esigenze dei differenti profili del settore. Il fondo di € 5M del Piano Cinema 2018 in attuazione della Legge Regionale 30/16 “Cinema Campania”, è stato destinato non solo a consolidare il sostegno alla produzione , ma anche ad avviare le tanto attese linee di intervento come il Corso di aggiornamento professionale “Sviluppo Progetti”, che ha riscontrato un ampio consenso tra i numerosi partecipanti”.
Il progetto “Nuove strategie per il cinema in Campania”, che ha visto per la prima volta la Regione impegnare fondi europei in favore del settore audiovisivo, ha consentito di sostenere la partecipazione di giovani professionisti dell’audiovisivo a corsi di perfezionamento in Italia ed all’estero.
“Con questo progetto – conclude Gemma – stiamo inoltre supportando l’accesso a mercati e festival dei professionisti e delle imprese campane del settore ed è di questi giorni la pubblicazione di un bando per il sostegno economico allo sviluppo e alla scrittura di sceneggiature di lungometraggi”.