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direttore Paolo Di Maira

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CALABRIA/Aspettando James Bond

Giovani talenti crescono in Calabria, e contribuiscono a rendere vivace una stagione già ricca di set, come mai prima d’ora.
Merito del Fondo di Calabria Film Commission, che li ha aiutati a fare il ‘salto’ dal cortometraggio verso l’esordio nel lungo, e della nuova Legge Cinema, che dà a tutto il comparto garanzie di maggiore stabilità.

Alessandro Grande, dopo il David di Donatello 2018 per il corto “Bismillah”, girerà in Calabria la sua opera prima, “Regina”; Aldo Iuliano, vincitore nel 2017, con il corto “Penalty”, del Premio I Love GAI –Giovani Autori Italiani alla Mostra del Cinema di Venezia e del Globo d’Oro, sarà sul set dal 23 settembre al 19 ottobre, per dirigere il suo film d’esordio, “Space Monkey“, interpretato dalla giovane attrice francese Suade Arsane, e sostenuto con la prima call del bando 2019 di Calabria Film Commission.
Prodotto da Andrette Loconte perFreak Factory, con Rai Cinema, si girerà fra la spiaggia di Praia Lunga e il castello di Caccuri in provincia di Crotone.

Fra gli altri progetti che si sono girati quest’estate in Calabria, sostenuti dalla prima call del bando della Film Commission, la serie tv Rai “Angela” prodotta dalla 11 Marzo di Matteo Levi, e diretta da Andrea Porporati, il lungometraggio di Toni D’Angelo “Calibro 9” (prodotto da Minerva Pictures, con Gapbusters Rai Cinema), e “Nel Sole” di Claudio Noce, la storia di un magistrato calabrese, ambientata sulla costa ionica e nel crotonese, interpretata da Pierfrancesco Favino, prodotta da Lungta Film e distribuita da Vision. Dopo la pausa di Ferragosto, Francesco Costabile ha iniziato le riprese fra la Sila e l’Aspromonte di “Una femmina”, prodotto dalla Tramp di Armando De Razza e distribuito da Medusa.

In concomitanza con la Mostra del Cinema di Venezia, si aprirà anche la terza finestra del bando, dal 2 settembre al 1 ottobre, che metterà ancora a disposizione circa un milione e mezzo di euro. È una novità di quest’anno, resa possibile dalla nuova Legge Cinema regionale, approvata lo scorso 17 giugno.

“Una legge che ci permette una programmazione triennale, il che vuol dire che possiamo anche impegnare risorse dell’anno successivo, e questo ci dà possibilità di aprire più finestre e sostenere più progetti anche a media e lunga scadenza, – spiega Giuseppe Citrigno, presidente di Calabria Film Commission. – Già le prime due call ci permetteranno di mandare sul set, nel 2019, fra 14 e 16 progetti. Un bel risultato, per noi che non riuscivamo ad avere più di 2 o 3 film all’anno, per il quale dobbiamo ringraziare anche l’impegno di presidente della Regione Mario Oliverio.”

La legge porterà ulteriori opportunità per il territorio e le sue risorse umane: “Abbiamo la possibilità di attivare un fondo corposo per la formazione attoriale e per maestranze tecniche, un fondo di sviluppo e promozione che si presta a vari utilizzi, dall’organizzazione di festival o incontri con produttori e registi sul territorio, alla promozione delle nostre attività nei festival nazionali e internazionali, al miglioramento della collaborazione con l’ANEC attraverso un fondo di sostengo della programmazione culturale nei cinema. – Prosegue Citrigno. – Insomma, grazie alla nuova legge, abbiamo intrapreso un percorso che, se sfruttato bene, ci consentirà di riportare nell’arco di 3 o 4 anni la Calabria a essere un’alternativa valida anche alle regioni più attive e appetibili, sia per le produzioni che per i registi.”

Ed è probabile che anche il nuovo James Bond, diretto da Kari Fukunaga, toccherà le coste calabresi, per girare in due delle più belle locations della regione, la spiaggia dell’Arcomagno e l’isola di Dino a Praia a Mare

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