“E’ un luogo formidabile per i meetings: si ha davvero tempo a disposizione da dedicare ai compratori, e questo succede raramente negli altri mercati.” Lo afferma Nicolas Eschbach, della francese TF1 International.
“Trovare compratori per i nostri film, italiani e internazionali,e scoprire
Ma non le uniche: “Ci interessa anche analizzare la situazione di mercato italiana, a breve e a lungo termine, le opportunità , le esigenze.”
“L’appuntamento di Roma è l’occasione migliore per conoscere i nuovi film italiani.” Aggiunge Andrés Martin, di Vertigo (Spagna).
“Dall’edizione di quest’anno ci aspettiamo un numero maggiore di buoni film, – sostiene Jean-Thomas Bernardini, di Imovision, con cui distribuisce film indipendenti in Brasile da 21 anni.
Bernardini è un “veterano”:
“Torno ogni anno, fin dalla prima edizione. A parte la bellezza di Roma, qui la qualità è alta e si lavora meglio che in altri festival; incontrare agenti di vendita, ad esempio, è più semplice rispetto a Venezia.”
Raisa Fomina è l’Art Director della russa Intercinema, sia buyer che seller:
“Apprezzo molto l’atmosfera che si respira.
Il mercato romano costituisce un’importante opportunità di incontro
Intercinema ha distribuito in Russia alcuni film italiani: “La Finestra di Fronte” e “Cuore Sacro” di Ferzan Ozpetek e “L’Imbalsamatore” di Matteo Garrone.
Anche P.V.C., in Grecia, è considerata la casa di distribuzione che rappresenta il cinema italiano. Dice Peggy Carajopoulou-Vavali, managing director: