direttore Paolo Di Maira

Riaprono dal 26 aprile cinema, teatri e sale da concerto

Il Ministero della Cultura ha reso noto che il Comitato Tecnico Scientifico ha accolto le proposte del Ministro Franceschini per il riavvio delle attività legate al mondo dello spettacolo, permettendo nelle ‘Zone gialle’, a partire dal 26 aprile,la riapertura di cinema, teatri e sale da concerto sia all’aperto che al chiuso, con l’aumento del pubblico ammissibile. Si passa dal 25% al 50% dei posti occupabili in sala, con un innalzamento a un massimo di 500 spettatori (prima erano 200) nelle sale al chiuso e di 1.000 spettatori (prima erano 400) in quelle all’aperto. Il pubblico, gli artisti e il personale dovranno naturalmente rispettare tutte le misure di sicurezza previste dai protocolli. Il Comitato Tecnico Scientifico, inoltre, come chiesto dal Ministero, ha ammesso la possibilità che le Regioni autorizzino spettacoli ed eventi, con un numero superiore di spettatori, adottando misure di sicurezza aggiuntive.Una buona notizia, dopo l’annunciata e poi rientrata apertura dei luoghi di spettacolo nello scorso marzo.

Rimane tuttavia per i cinema il nodo dei “colori”: un territorio nazionale a scacchiera, dove le sale possono aprire solo nelle regioni “gialle” ( come si legge nella comunicazione del MIC) non garantisce al mercato la piena capacità di programmazione.

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