direttore Paolo Di Maira

BOLOGNA/Apre il primo Cinema in carcere

AtmospHera, prima sala cinematografica in Italia all’interno di una casa circondariale, è stata inaugurata oggi, giovedì 24 ottobre a Bologna, con la proiezione di Ammore e Malavita dei Manetti Bros, presenti in sala per incontrare il pubblico al termine del film. 

Si tratta di una nuova sala cinematografica a tutti gli effetti, nata dalla ristrutturazione della Sala polivalente della Rocco D’Amato finanziata dal Gruppo Hera, con una capienza di circa 150 posti, uno schermo fisso, un impianto audio-video professionale e pannelli fonoassorbenti.

Ll’obiettivo è quello di avviare una programmazione regolare, con proiezioni aperte anche al pubblico esterno, presentando anche film di prima visione, e organizzando anteprime e incontri con registi a autori.

La sala è il frutto della sinergia tra l’Associazione Cinevasioni e la direzione del carcere di Bologna, con il contributo di di Fondazione del Monte di Bologna e RavennaGruppo HeraComune di BolognaLegacoop Bologna, con il sostegno di Rai Cinema e con il patrocinio dell’Università di Bologna – CITEM.

AtmospHera nasce per volere dell’Associazione Cinevasioni, che nel 2016 e poi nel 2017, ha organizzato il primo corso di cinema e l’omonimo festival, Cinevasioni, all’interno del carcere di Bologna, primo festival del cinema in carcere, rivolto non solo ai detenuti, ma anche al pubblico esterno, con particolare attenzione alle scuole superiori e Università, al fine di creare una rete di condivisione culturale tra varie realtà.

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