Sono 27 i progetti che hanno risposto al primo bando (scaduto il 18 marzo) lanciato dal Film Fund della Business Location Sudtirol Alto Adige.
15 domande provengono dall’Italia (di cui 5 dell’Alto Adige), 6 dalla Germania, 5 dall’Austria e 1 dalla Francia.
Il Fondo, ufficialmente lanciato nello scorso febbraio, è dotato, per il 2011, di 5 milioni di euro, ed è finalizzato al sostegno di film realizzati totalmente o parzialmente nella regione con l’obiettivo primario (a cui si affianca quello della promozione turistica) di favorire lo sviluppo e il potenziamento delle strutture cinematografiche in Alto Adige.
“Ci aspettavamo 15 domande, ne sono arrivate quasi il doppio”, commenta Christiana Wertz, responsabile Film Fund & Commission. Soddisfatta, ma anche prudente, cosciente del fatto che il Fondo regionale non potrà compensare il diminuito supporto statale: “i numerosi progetti italiani confermano che i problemi di finanziamento in Italia sono alti”.
Infatti, il volume di finanziamento richiesto dagli italiani ammonta complessivamente a 3 milioni di euro, contro i 600 mila euro dei progetti tedeschi.
Questi ultimi, assieme agli austriaci hanno richiesto il sostegno per la pre-produzione, a differenza degli italiani , tutti orientati alla produzione.
Altra peculiarità degli italiani è la presenza, nei loro piani finanziari, del product placement, segno che questa forma di finanziamento è molto più sviluppata nel nostro paese che in Germania e in Austria.
Entro metà maggio la BLS annuncerà i nominativi dei beneficiari.
Le scadenze dei bandi successivi saranno a giugno e a settembre.
Il modello di finanziamento “” lo ricordiamo – rispecchia quello degli altri sistemi di finanziamento europei: per accedervi è necessaria una spesa sul territorio pari al 150% della somma richiesta (ad eccezione di progetti strettamente correlati all’Alto Adige).
Il finanziamento alla produzione può coprire fino al 50% (e in casi eccezionali l’80%) dei costi totali preventivati, e non può superare il 1,5 mln per progetto, “anche se, -precisa Wertz – abbiamo stimato che il contributo medio si aggirerà intorno ai 250 mila euro: vorremmo supportare una ventina di progetti l’anno.”
E’ inoltre necessario avere un accordo con un broadcast o un distributore nel mercato domestico.
Gli altri finanziamenti sono dedicati alla fase preparatoria della produzione (fino al 50% dei costi, per un massimo di 50 mila euro), e, per progetti riguardanti direttamente l’Alto Adige, anche allo sviluppo delle sceneggiature.
E’ poi previsto un finanziamento combinato per la pre-produzione e la produzione, riservato a progetti di particolare interesse per il settore audiovisivo altoatesino.
Informazioni sul Fondo e sui servizi di BLS Film Location sono su www.bls.info