Introdotto dalla responsabile di Marche Film Commission Anna Olivucci, convinta sostenitrice del cinema “a filiera corta”, ma anche della necessità che l’audiovisivo ( “acceleratore di sviluppo”) trovi il posto che gli compete all’interno di una strategia complessiva della Regione, alla BIT Degli Esposti è entrato immediatamente in sintonia con il panel ( “lo sviluppo dell’audiovisivo italiano parte dalle regioni”, ha detto), confermando poi la la notizia già anticipata da Cinema & Video International concernente il progetto de “Il giovane favoloso”, film su Giacomo Leopardi diretto da Mario Martone.
L’idea di realizzare il film, ha raccontato Degli Esposti, Martone l’ha avuta lo scorso anno quando mise in scena “Le operette morali”, testo fondamentale della poetica leopardiana..
Che “Il giovane favoloso” possa rappresentare per il territorio una grande occasione di “ricostruzione identitaria” non è sfuggito al governatore Spacca, che tuttavia a proposito di un sostegno regionale al progetto non si è sbilanciato, manifestando, per il momento, la disponibilità a “trattare”.
L’incontro della BIT è stato animato dagli attori Gianmarco Tognazzi, Serena Autieri e dal direttore della fotografia e produttore Claudio Zamarion (Angelika Vision), reduci dalle riprese del film di prossima uscita “Nessuno può fermarci” , diretto da Luigi Cecinelli e girato nello scorso dicembre ad Ancona e sul Conero. Per la Fondazione Marche Cinema Multimedia erano presenti la direttrice Stefania Benatti e, in collegamento Skipe da San Remo, il presidente Neri Marcorè.