Sarà Rumore – Human Vibes di Simona Cocozza ad aprire il prossimo 24 marzo il Bif&st- Bari Film Festival, un evento speciale in collaborazione con Amnesty International, che vede la partecipazione di molti musicisti fra cui Ivano Fossati, Carmen Consoli, Paola Turci, Daniele Silvestri, Niccolò Fabi, Modena City Ramblers, Nada, Roy Paci, Simone Cristicchi, “e con orgoglio, anche i Negramaro, a ribadire lo stretto rapporto che lega il festival al territorio”. Dichiara Felice Laudadio, direttore artistico da lui ideato e realizzato da Apulia Film Commission in collaborazione con Regione Puglia e Puglia Promozione e la collaborazione del Comune di Bari e del Ministero della Cultura.
La conferenza stampa di presentazione della 14° edizione è anche l’occasione di salutare la nuova presidente di Apulia Film Commission, Anna Maria Tosto, che ci tiene a sottolineare quanto la politica culturale della Regione sia stata lungimirante negli anni: “se oggi Bari è conosciuta in tutto il mondo e si parla di Polignano a Mare come una delle più belle mete turistiche, lo dobbiamo sicuramente anche all’intensa attività cinematografica supportata dalla film commission, e ad iniziative come il Bif&st. Una metodologia che deve proseguire per stabilizzare questi successi e de-stagionalizzare l’enorme risposta che abbiamo avuto in termini turistici: questo deve passare attraverso iniziative culturali di respiro internazionale ed europeo, come europeo è il respiro delle giovani generazioni. Il Comune sta lavorando per creare una cerniera fra territorio e nuove generazioni, e questo sarà anche il senso del lavoro che continuerà a fare Apulia Film Commission.”
La sezione del Festival che più guarda ai giovani è ItaliaFilmFest/Nuovo cinema italiano, in programma al Cinema Piccini: sette i film, sei in anteprima mondiale, che saranno giudicati da 24 giovani spettatori del territorio, guidati dalla produttrice Donatella Palermo. Sono: Scordato di e con Rocco Papaleo; Percoco –Il primo mostro d’Italia di Pier Luigi Ferrandini; Le mie ragazze di carta di Luca Lucini; L’uomo senza colpa di Ivan Gergolet; Gli altri di Daniele Salvo; Tutti i cani muoiono soli di Paolo Pisanu, e La terra delle donne di Marisa Vallone.
Al Teatro Petruzzelli si svolgeranno le proiezioni di Panorama Internazionale, la sezione competitiva che conta 12 film anteprima mondiale o internazionale provenienti da tutto il mondo. Fra questi, il nuovo di Milcho Manchevski, Kaymak (Repubblica di Macedonia-Danimarca-Croazia-Paesi Bassi), e Amusia di Marescotti Ruspoli con Carlotta Gamba, Giampiero De Concilio, Maurizio Lombardi, Fanny Ardant. A giudicarli, una Giuria Internazionale guidata dal regista iraniano Jafar Panahi, arrestato lo scorso luglio e liberato recentemente, a cui sarà conferito il Premio Fellini all’eccellenza cinematografica, che gli sarà portato dai 3 registi iraniani che saranno a Bari e presenzieranno alla grande mobilitazione del mondo del cinema in sostegno ai cineasti perseguitati dal regime degli Ayatollah, prevista per il 28 marzo, a seguito della proiezione del film Leila’s Brothers di Saeed Roustayi.
Sempre il Petruzzelli ospiterà gli otto titoli-evento speciale delle Anteprime Internazionali (sezione non competitiva): aprirà Il Ritorno di Casanova di Gabriele Salvatores, che sarà anche protagonista di una Masterclass, a seguito della proiezione di Nirvana). Ci sarà poi la prima proiezione dopo la Berlinale di Ingeborg Backman, ritorno a Bari di Margarethe Von Trotta, già presidente del Festival e ora presidente onorario; Quando di Valter Veltroni, Mia di Ivano De Matteo, The Kiss del premio Oscar Billy August; Air –Courting a Legend (Air -La storia del grande salto) di Ben Affleck con i Premi Oscar Matt Damon e Ben Affleck, e, nel 50° anniversario dell’uscita in sala di Ludwig di Luchino Visconti, il tributo a Ugo Santalucia, figlio del fondatore del Teatro Kursaal, Orazio, che vinse nel 1973 il David di Donatello per il miglior film: il capolavoro di Visconti sarà presentato nella versione restaurata da 228′.
Fra le sette masterclass in programma (di Fabrizio Bentivoglio, Sonia Bergamasco, Luigi Lo Cascio, Francesco Piccolo), anche quella di Guido Lombardo, presidente della Titanus, a cui il Festival dedicherà una retrospettiva di dieci film, capolavori del cinema italiano restaurati, in attesa del 120° anniversario della società, che cadrà nel 2024.
Cinema&Scienza prevede sette appuntamenti mattutini a cui hanno già aderito migliaia di studenti delle scuole medie superiori di Bari e provincia, e la partecipazione di scienziati del CNR, con un ciclo di proiezioni introdotto il 25 marzo da un incontro promosso dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Puglia.
In chiusura, il 1 aprile, l’attesissimo docufilm The Forest Maker (Il costruttore di foreste, 2021) di Volker Schlondörff, presidente del Festival, che al termine si confronterà con Antonello Pasini del CNR.
Dopo il clamoroso successo della scorsa edizione, torna, con un nuovo logo, al Teatro Kursaal Santa Lucia, la sezione fiction, che diventa il BariFictionF&st,. E, anticipa Laudadio, “potrebbe diventare una sezione indipendente, da tenersi in un altro periodo, ipoteticamente a fine settembre, come vetrina di opere audiovisive da offrire in anteprima al più vasto pubblico.” Quest’anno sarà una rassegna essenziale (dal 26 al 31 marzo) di opere televisive (tv movie, serie, miniserie, docufiction ecc.) prodotte da grandi broadcaster italiani e internazionali, in primis Rai Fiction.
“L’anno scorso per Il Metodo Fenoglio, dovemmo allontanare la gente, ed era solo l’annuncio che si sarebbe girata a Bari questa serie, di cui quest’anno si vedranno i primi due episodi, alla presenza di Alessio Boni e Gianrico Carofiglio” aggiunge Laudadio.
A proposito di fiction, questa è chiamata in causa anche dal Sindaco di Bari, Antonio Decaro, che ‘ringrazia’ Gabriella Genisi Luisa Ranieri e Lolita Lobosco, “tre donne che con la fiction hanno reso noti in tutto il paese i luoghi più caratteristici della nostra città, e grazie anche ad Apulia Film Commission che l’ha accompagnata”.
De Caro, assieme all’Assessore al Turismo della Regione Gianfranco Lopane, ricorda infine, come il Festival sia uno dei momenti cardine dell’apertura della stagione turistica, essendo un potente catalizzatore di turismo culturale. E a questo proposito si rafforza il cartellone del Fuori Bif&st, “che prevede oltre cento eventi, fra mostre, proiezioni all’aperto, menù a tema nei ristoranti, dj set: è come se tutta la città accompagnasse il festival, aprendo la stagione degli eventi che possiamo realizzare grazie alla Regione Puglia.”