Calano gli spettatori di cinema in Europa: è questa la principale novità contenuta nei dati resi noti da Mediasalles durante la Berlinale, relativi all’affluenza di pubblico nelle sale nel 2013.
Il pubblico è diminuito dell’ -1,8% : dai 1178,8 milioni del 2012 ai 1158,5 del 2013.
La tendenza negativa interessa soprattutto i 19 paesi dell’Europa occidentale, in particolar modo la Spagna (sul 15% del calo ha influito in modo determinante, secondo gli operatori spagnoli, l’aumento dell’IVA, passata dall’8 al 22%), ma anche la Francia, il Regno Unito, la Germania, la Svezia, la Grecia, l’Austria e il Portogallo. Unico paese in controtendenza l’Italia, che registra una crescita del 6%, portandosi sopra i 100 milioni i biglietti venduti.
C’è sostanziale equilibrio fra andamento negativo e positivo invece, nei paesi dell’Europa Centro Orientale e del Bacino del Mediterraneo. In forte decrescita si collocano Cipro (-20%), Slovenia (-16,1%), seguiti da Serbia, Malta, Polonia, Croazia, Repubblica Ceca ed Estonia.
Andamento positivo invece per Ungheria, Lettonia, Slovacchia, Lituania e Buglaria. Decisivi incrementi quelli di Romania (+13,8%), Turchia (che con un aumento del 14,7% varca la soglia dei 50 milioni di spettatori) e Russia, che aggiungendo 14 milioni di spettatori al risultato del 2012, sorpassa il Regno Unito e diventa il secondo mercato europeo in termini di presenza.