“La dune” di Yossi Aviram, (Francia/Israele), “Silmäterä” di Jan Forsström (Finlandia), “Yam dam Ait” di Vivian Goffette, (Belgio/Burkina Faso), “Leave to Remain” di Bruce Goodison, (Gran Bretagna), “Roxanne Ait” di Valentin Hotea, (Romania/Ungheria) , “Zapelji me” di Marko Šantić, Slovenia, e “Wolf” di Jim Taihuttu, (Olanda): sono questi i sette film in concorso al Bergamo Film Meeting, sette opere inedite in Italia che dall’8 al 16 marzo concorreranno per il premio Bergamo Film Meeting – Banca Popolare di Bergamo, del valore di 5.000 euro.
La 32esima edizione del festival diretto da Angelo Signorelli presenterà poi, come di consueto, Visti da Vicino, sezione dedicata al film documentario di ricerca, una quindicina di documentari che entrano nel vivo della realtà, “conversazioni” fra gli autori e i soggetti ripresi, fra gli autori e gli spettatori, fra i soggetti ripresi e gli spettatori, in un continuo rimando di suggestioni cinematografiche, di coinvolgimenti personali e intime rivelazioni, sempre discretamente esposte.
Con Europa: femminile, singolare, il festival inizia un percorso biennale di perlustrazione nell’universo femminile, di cui saranno protagoniste l’italiana Antonietta De Lillo, l’islandese Sólveig Anspach, l’austriaca Jessica Hausner
Ad arricchire il cartellone 2014, inoltre, la rassegna su Dirk Bogarde, quella dedicata alla screwball comedy “Ma papà ti manda sola?”, la personale Pierre-Luc Granjon, con un’esposizione che coinvolge le diverse tecniche e modalità espressive utilizzate del giovane regista d’animazione e illustratore francese. E ancora, la collaborazione con Bergamo Jazz, che prosegue con l’accompagnamento musicale dal vivo del film “Lo sconosciuto” di Tod Browning, le proposte per i più giovani con le sezioni Kino Club, e i laboratori sulle tecniche dell’audiovisivo: il workshop di animazione con Vincenzo Gioanola, un regista torinese, anche illustratore, musicista, autore di spot, videoclip e sigle, e l’ormai consolidata collaborazione con l’associazione AVISCO di Brescia.
