di Paolo Di Maira
La Vigata di Montalbano non esiste più, titolava nello scorso gennaio un quotidiano nazionale: il sindaco di Porto Empedocle, il luogo reale dove Camilleri ha ambientato le sue storie, rinominandolo “Vigata”, ha fatto togliere all’entrata del paese il cartello con il nome d’arte.
La ragione ufficiale: protesta contro la decisione di “girare” altrove. Forse il Commissario meritava qualcosa di più.
“Montalbano ha segnato il risveglio del territorio”, racconta Gaetano Pendolino, tour operator siciliano e presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi.
” La provincia di Ragusa ha triplicato le presenze turistiche nel giro di tre anni, ha prodotto da 20 a 30 mila presenze annue in più”. “Purtroppo- aggiunge – l’offerta non si è mai organizzata, sono nate nuove strutture extraalberghiere, ma si tratta di iniziative spontanee. Una pianificazione avrebbe prodotto molte più opportunità “.
C’è pianificazione quando, già prima dell’inizio delle riprese, “gli enti preposti al governo del territorio valutano assieme ai produttori quelle che possono essere le ricadute sul territorio e coinvolgono gli operatori turistici perché possano organizzarsi per tempo”.
Se ciò non avviene, ” la grande attesa si trasforma in grande delusione”.
Mettere assieme pubblico e privato, per ottimizzare le risorse del territorio, è lo scopo con cui è nato due anni fa il Consorzio presieduto da Pendolino.
Gaetano Pendolino nel cineturismo ci crede, ci ha creduto fin dall’inizio, quando con la sua agenzia Paraiba Travel realizzò nel 2001 un pacchetto a tema, riprendendo i luoghi raccontati da Camilleri “” Agrigento, Montelusa, Vigata-Porto Empedocle, la Scala dei Turchi “” e basando l’offerta sull’enogastronomia.
“Organizzavamo cene per gruppi di turisti, introdotte da un attore che recitava brani di Camilleri riferiti a quei piatti che poi venivano serviti. E’ stato un gran successo”…
L’iniziativa è stata ripresa da Alfio Russo, direttore dell’Education Office del Consolato italiano in USA , di concerto con l’Istituto Italiano di Cultura a New York nell’ambito della Settimana di Lingua e Cultura Italiana: nel 2006 fu organizzata una serata a tema “a tavola con i piatti del Commissario Montalbano” organizzata dalla Paraiba Travel e dal Ristorante Leon d’Oro di Agrigento in un ristorante del centro di New York .
Ma questo non basta, perchè “in presenza di investimenti importanti come una fiction o un film va fatta una programmazione pensando a un sistema complesso dove si inseriscono il territorio, gli operatori e gli enti pubblici”, conclude Pendolino.