600 operatori, 21 anteprime, 4 giorni di proiezioni, incontri con esercenti, distributori, attori e registi: questo è il bilancio, positivo, della XV edizione degli Incontri del Cinema d’Essai svoltasi a Mantova dal 5 all’8 ottobre.
Presenti i marchi storici del cinema di qualità, e qualche new entry, come quella del produttore Igor Princic (“Zoran il mio nipote scemo”, “Dancing with Maria”) che in partnership con Manuela Buono, distributrice internazionale con Slingshotfilm cui Princic ha affidato i suoi due più recenti film, è entrato nella distribuzione nazionale con il marchio Arch.
Convinti che ogni film abbia il suo pubblico, e siano molti i film che hanno un potenziale commerciale superiore a quello offerto dal circuito di sale tradizionali, i neo distributori hanno messo assieme un listino di quattro titoli.
Di scottante attualità è “A good American”, dove l’austriaco Friedrich Moser racconta la storia di Bill Binney, il miglior crittoanalista mai esistito negli Stati Uniti (“la risposta al film su Snowden”); mentre la natura è protagonista in “Zud” della polacca Marta Minorowicz, storia di un bambino, i suoi genitori e un cavallo selvaggio nelle praterie della Mongolia.
E poi due storie intime: “Sorelle” di Manu Gerosa (il legame delle anziane Ornella e Teresa messo alla prova da un doloroso segreto), e “Mama” dello sloveno Vlado Skafar (di cui Princic è co-produttore minoritario) che scandaglia il delicato rapporto madre-figlia.
Tutti inediti i film, anche quelli esteri, e saranno distribuiti a partire dal nuovo anno.
“Per ognuno partiremo dal pubblico potenzialmente attratto dai temi e dalle storie che raccontano, e andremo a cercarlo nei social network, nelle associazioni, nel dialogo con i singoli esercenti, per portarlo non solo nelle sale cinematografiche ma in ogni luogo dove è possibile fruire un film, come circoli e sedi associative”.
Luoghi, questi ultimi,dove Arch conta di trovare almeno il 50% del suo pubblico.
Info: distribuzione@archproduction.it