
Adeguamento delle risorse per un Tax Credit maggiorato per consentire la ripresa delle produzione di serie tv e film che in caso contrario rischiano il blocco; necessità di un fondo assicurativo garantito dal Mibact; raddoppio del Fondo annuale per lo sviluppo degli investimenti produttivi; cancellazione del prelievo dello Stato sul canone Rai pari a 180 milioni l’anno che danneggia gli investimenti del servizio pubblico sulle produzioni audiovisive e cinematografiche.
Queste le proposte del Presidente dell’APA (Associazione Produttori Audiovisivi) Giancarlo Leone agli Stati Generali dell’Economia, che si sono tenuti ieri, 18 giugno a Villa Pamphilj e hanno visto confrontarsi il Presidente del Consiglio Conte ed il ministro dei Beni Culturali e Turistici Franceschini con le sigle del settore dell’agricoltura, food, cinema, turismo e pesca, tra i più colpiti dall’emergenza economica Covid-19.
“Insieme si può ripartire. Il Mibact è al nostro fianco. Ma occorrono maggiori risorse e soluzioni per le garanzie assicurative. Da questo dipende la ripresa delle produzioni audiovisive e cinematografiche. L’alternativa è il blocco produttivo per un settore che dal successo internazionale e da elevati standard qualitativi non deve essere confinato alla mediocrità locale». Ha concluso Leone.